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Giorgetti Alitalia

Alitalia, ecco come i prof. esperti di trasporti giudicano gli ultimi conti di Gubitosi

I conti di Alitalia targata Gubitosi, le previsioni, il progetto del governo Conte e i commenti degli economisti esperti di trasporti come Arrigo e Giuricin

I conti e le stime di Alitalia annunciati ieri dai commissari della compagnia di bandiera non convincono né il governo né gli economisti che seguono da tempo il vettore.

Da un lato i commissari continuano a lavorare per risanare l’azienda prima che sia venduta a compagnie straniere, ma l’esecutivo Conte ha accantonato questa idea per puntare a una soluzione di “sistema” coinvolgendo società pubbliche in primis Fs (qui le ultime indiscrezioni sui progetti del governo).

Vediamo numeri e commenti.

I NUMERI DI ALITALIA SECONDO I COMMISSARI

Ieri i commissari hanno comunicato numeri a loro dire confortanti. Alitalia torna a rivedere dopo tanto tempo un utile nel trimestre, hanno sottolineato. Il periodo luglio-settembre si avvia infatti a chiudere con un risultato netto positivo per circa 2 milioni. Grazie all’aumento dei ricavi e alla riduzione dei costi, e nonostante il caro-petrolio.

COME STA LA CASSA DI ALITALIA

Segnale di una compagnia che sta cambiando volto e che, con in cassa 770 milioni di euro, si presenta – assicurano i commissari straordinari che la stanno pilotando da quasi 17 mesi – “molto più interessante per un acquirente” di quanto non lo fosse un anno fa. Ma il governo Conte, come detto, non è della stessa idea del governo Gentiloni.

L’AUDIZIONE DEI COMMISSARI

Le “buone notizie sullo stato di salute dell’ex compagnia di bandiera” – secondo l’Ansa – sono arrivate dall’audizione dei tre commissari, Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi, alle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera.

LE PAROLE DI GUBITOSI

“Il terzo trimestre che si sta concludendo è il primo in cui Alitalia dovrebbe chiudere con un piccolissimo utile trimestrale”, annuncia Gubitosi: “Era tanto tempo che non succedeva”. Il trend di crescita si era visto già nei primi due trimestri, cresciuti ad un ritmo del +6/7% dei ricavi passeggeri. E ora anche questo terzo trimestre conferma il miglioramento, nonostante il costo del petrolio che – puntualizzano i commissari – continuerà a costituire “il punto interrogativo per il settore per il prossimo futuro”.

RICAVI ED EBITDA

I ricavi passeggeri del trimestre sono stimati in aumento del 7,1% (a 835 milioni), l’Ebitda previsto è di 87 milioni (dai 68 del 2017). Si riduce inoltre il costo del leasing (e scenderà ancora nel 2019), il costo del lavoro “non è più il problema principale”.

I COMMENTI DEGLI ECONOMISTI

Economisti ed esperti di trasporti e di Alitalia commentano in maniera meno trionfalistica rispetto ai commissari i conti della compagnia aerea.

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