Conti, investimenti, prospettive industriali e scelte politiche. Li ha indicati oggi il commissario straordinario di Alitalia, Luigi Gubitosi, mentre dai partiti della maggioranza di governo in fieri, ossia Movimento 5 Stelle e Lega, si chiede una soluzione “nazionale” per il vettore.
LE IPOTESI
Su Alitalia “la cosa più importante è che si decida come andare avanti, ed è una scelta politica: qualunque cosa si faccia, la uno, la due o la tre, anche se la chiusura mi sembra un’ipotesi molto residuale, è che la si faccia in fretta e si lavori per implementarla”, ha detto il commissario straordinario di Alitalia Luigi Gubitosi, sottolineando che “oggi siamo riusciti a convincere un po’ il pubblico e gli agenti di viaggio che Alitalia c’è e continuerà ad esserci perché abbiamo carburante”.
IL CONFRONTO
“Rispetto ad un anno fa, oggi questo problema non c’è – ha aggiunto Gubitosi intervenendo ad un convegno della Fit Cisl sul trasporto aereo – Però vanno prese delle decisioni importanti, che sono il limite della gestione commissariaale, alla quale manca la visipne temporale, perché la gestione commissariale e’ una cosa veloce e breve. Cosi’ dovrebbe essere”.
GLI AUSPICI
Gubitosi ha di fatto auspicato una rapida scelta politica per il futuro di Alitalia: “Qualunque sia la strada, non si può prescindere da investimenti di capitale significativo. Si può venderla o rilanciarla, non spetta ai commissari ma è una decisione politica”, ha detto il commissario straordinario di Alitalia: “Non se ne esce senza investimenti. Alitalia ha sempre fatto le nozze coi fichi secchi”, ha detto Gubitosi, ricordando che nel 2008 i soldi dei ‘capitani coraggiosi’ sono andati a pagare gli aerei di Toto e nel 2014 Etihad, con la soglia del 49%, ha fatto investimenti limitati.
LE PREOCCUPAZIONI
“Quest’anno non è stata confermata la defiscalizzazione sulle ore di volo. Questo ci costa 25 milioni in più. Abbiamo un extra costo rispetto al passato sulle ore di volo”. Lo ha detto il commissario straordinario di Alitalia Luigi Gubitosi, puntualizzando che “non sempre c’è tantissimo supporto” anche se comunque bisogna fare i conti con i limiti delle politiche di bilancio.
LE BUONE PROSPETTIVE
Per Alitalia il primo semestre dell’anno, sul fronte dei ricavi passeggeri, “crescerà in maniera significativa”, ha detto il commissario straordinario Luigi Gubitosi. Il primo trimestre, ha ricordato Gubitosi, è cresciuto del 6% e il secondo, ha annunciato, “sarà più o meno simile”. Gubitosi ha quindi parlato del lungo raggio, spiegando che i passeggeri stanno crescendo del 7% nel semestre.
Articoli correlati
Resistenza pro Hamas? Una piazza, due storie
Le news su Bianca Berlinguer, Bima (Crt), Carrozza, Fassino, Open di Mentana, Palenzona e non solo
Ecco top manager e giornalisti alla corte di Meloni
Ecco come i conti in rosso di Boeing battono le attese
