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Alitalia

Alitalia, che cosa si stanno dicendo Fs, governo e fondazioni bancarie

Fatti, nomi e indiscrezioni sul dossier Alitalia che in queste ore vede coinvolte - per studiare una soluzione - anche le fondazioni azioniste della Cassa depositi e prestiti

Incontri, riunioni e pour parler ad ampio spettro per il salvataggio di Alitalia.

Nel definire l’assetto azionario della nuova Alitalia cui mira il governo, non ci sono soltanto i dossier sul partner industriale (Delta?, Lufthansa?) e sul coinvolgimento o meno di Atlantia, il gruppo dei Benetton che controlla anche Autostrade per l’Italia, a preoccupare ministeri e addetti ai lavori.

Al centro dei contatti in questi giorni ci sono anche i vertici delle fondazioni azioniste della Cassa depositi e prestiti, controllata dal ministero dell’Economia.

Secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti milanesi da Start Magazine, le fondazioni sono state sondate da Ferrovie e da settori del governo per trovare un’intesa sul coinvolgimento indiretto di Cdp.

Più volte e con toni netti Giuseppe Guzzetti, dominus delle fondazioni anche come presidente dell’Acri, l’associazione degli enti creditizi, si è detto contrario a un intervento della Cassa in Alitalia.

Ma quello che allo stesso Guzzetti e ad altri esponenti dell’Acri è stato sottoposto da emissari delle Ferrovie e del governo è l’ingresso eventuale di un fondo specializzato nel rilancio di aziende in cui Cdp è socio di minoranza.

Il fondo in questione – come rivelato da Start – è QuattroR, controllato al 60% da Quattro Partner srl (società costituita da un team di manager e consulenti) e partecipato dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp, controllata dal ministero dell’Economia) oltre che da Inail, Poste Vita e Cassa Forense.

C’è un problema: per statuto il fondo non può investire in aziende che abbiano un ebitda negativo (come è invece il caso di Alitalia).

“Ma se fai comparto ad hoc e separi gli asset, il fondo potrebbe intervenire”, secondo un addetto ai lavori al corrente del dossier.

Guzzetti e il presidente di Cdp espressione delle fondazioni, Massimo Tononi, daranno l’assenso a questo schema?

Vedremo. Alla prossima puntata.

 

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