Sarà Matera la Capitale europea della Cultura 2019, la decisione è stata comunicata dopo qualche ora di attesa (era prevista per le 1630) presso la sede del Ministero dei Beni Culturali a Roma.
La città dei Sassi, del Gesù di Pierpaolo Pasolini, e di The Passion di Mel Gibson farà conoscere ancora il suo paesaggio in tutta Europa, e in tutto il mondo.
Le città finaliste erano 6: Matera, Lecce, Ravenna, Perugia, Cagliari e Siena. La città vincitrice sarà un vero e proprio laboratorio per far fiorire la cultura, ha detto il rappresentante dell’Unione europea che a Roma ha introdotto l’annuncio dato da Dario Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, per la scelta tra i 6 candidati.
La selezione è durata mesi, il criterio di scelta è stata la partecipazione, la partecipazione dei cittadini, la governance. Si è trattato di 6 città eccellenti, secondo gli organizzatori, di 6 modi di applicare il modello di città capitale della cultura.
6 diversi stimoli nel futuro, nelle parole degli organizzatori, sei diversi modi di guardare alla cultura nel XXI secolo. Le altre cinque città sono state invitate a non scoraggiarsi e a portare avanti i loro programmi innovativi nel modo di guardare alla cultura.
Matera ha ottenuto la maggioranza dei 13 voti, il totale dei componenti della Commissione. La città vincitrice ha ottenuto 7 voti a favore.
Le città hanno ragionato su un progetto di medio lungo termini, con proposte progettuali e qualità che l’Unione europea ha detto di aver ammirato molto. Un patrimonio progettuale che prevede interventi anche per chi non ha passato la selezione finale tra le 6 candidate.