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Reti, l’Italia deve investire per crescere

L'introduzione al Libro Bianco sulle Reti per la Crescita curato da Start Magazine presentato oggi a Roma

 

Perché un magazine come Start Magazine decide di dedicare un focus nel 2018 alle reti strategiche? Il tema che da sempre può apparire interessante per gli addetti ai lavori o per gli operatori di settore, di fatto è un tema molto più popolare di quanto non si creda. Le reti uniscono, azzerano le divisioni, evitano l’emarginazione, creano integrazione.

Alla base della crescita economica non può non esserci un fitto intreccio di reti, e se il nostro Paese non cresce di molto è anche perché alla base soffriamo di una carenza infrastrutturale, come pochi in Europa, in settori quali il digitale, l’energia, le strade, le autostrade e la rete ferroviaria. Gli investimenti sulle reti di questi anni stanno creando occupazione e aggiungendo un tassello alla tenuta del Paese.

Abbiamo bisogno di modernizzare il sistema produttivo italiano per essere preparati alla rivoluzione che sta investendo il mondo industriale, le nuove forme di consumo, e per dare sicurezza al sistema energetico che vede crescere sempre più il peso delle rinnovabili e della nuova generazione, così come anche una continua dipendenza dall’estero. Per non parlare della necessità di congiungere il paese da Nord a Sud con una rete ferroviaria che consenta di velocizzare il trasporto e la movimentazione delle merci.

Se pensiamo che le due capitali del Sud, Napoli e Bari, non sono unite dalla rete ferroviaria e dall’Alta Velocità si capisce evidentemente la necessità di accelerare e non bloccare la costruzione di infrastrutture, e di finanziare questi capitoli. Abbiamo scritto che le reti sono il sistema nervoso del Paese, quindi un tema di vitale importanza se vogliamo rilanciare l’economia, ma soprattutto prima dell’economia se vogliamo rilanciare la conoscenza, la condivisione, la cultura. Quello delle reti è un tema prima di tutto culturale.

I numeri che seguiranno nei prossimi tre capitoli hanno lo scopo di dimostrare che il lavoro che si sta facendo, e che si è realizzato, è finalizzato a ricucire il Paese, tenerlo unito, per quanto possibile eliminando le ragioni di una divisione sempre più permanente tra Nord e Sud, ma anche tra Est e Ovest della nostra Penisola. Unire il Paese per la farlo crescere tutto. È questo il punto, e per farlo, avevamo bisogno di fotografare la situazione così come è oggi, con tutte le sue imperfezioni, carenze e potenzialità. Le reti strategiche per la crescita rappresentano un elemento imprescindibile per lo sviluppo e per il futuro. Un appuntamento da non mancare.

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