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Industria

Che cosa c’entra Avio Aero di General Electric nello spionaggio industriale del russo Korshunov

Spionaggio industriale ai danni di GE che controlla Avio Aero? Legami con il recente flop del satellite Vega? L'articolo di Carlo Terzano sul caso di Aleksandr Korshunov

 

Dopo la storia di Anthony Levandowski, accusato da Google del furto di migliaia di files, è comparso all’orizzonte un altro caso di spionaggio industriale che preoccupa gli Stati Uniti. Una spy story che potrebbe persino avere ripercussioni geopolitiche – se le accuse ipotizzate si rivelassero vere – e che sembra riportarci di colpo negli anni della Guerra Fredda. Ma procediamo con ordine.

CHI È IL MANAGER ACCUSATO DI SPIONAGGIO INDUSTRIALE

Partiamo dai pochi dati certi in nostro possesso: le generalità del fermato. Si tratta di Aleksandr Korshunov, alto dirigente della Odk, società statale russa controllata da Rostec che produce motori. Korshunov sarebbe stato bloccato dalla Polaria il 30 agosto scorso appena sbarcato all’aeroporto di Napoli. Da quanto si apprende, il dirigente era appena sceso da un volo proveniente da Mosca in compagnia della famiglia e sarebbe stato condotto nel carcere napoletano di Poggioreale. E qui iniziano i misteri perché la Procura, nonostante siano passati parecchi giorni da quei fatti, ha comunicato ai media di non essere al corrente della vicenda.

L’ACCUSA: RUBATI DOCUMENTI DI GENERAL ELECTRIC

Aleksandr Korshunov, che in Odk ricopre il ruolo di responsabile dello Sviluppo del business, sarebbe accusato di spionaggio industriale. Su di lui penderebbe un fermo finalizzato all’estradizione formulato dallo stato americano dell’Ohio. Si sarebbe appropriato illegalmente di documenti della statunitense General Electric. La sua finalità, viene ipotizzato, sarebbe sfruttare quei documenti per completare il programma russo Pd-14 per lo sviluppo di un motore per i nuovi aerei civili Ms-21.

COSA CI FACEVA IN ITALIA?

Ma questa presunta storia di spionaggio industriale presenta ulteriori misteri. Su tutti, cosa ci facesse il dirigente della Odk in Italia. Perché General Electric è presente anche nel nostro Paese dal 1921, conta oggi 11.500 dipendenti in 38 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale, tre centri di Ricerca & Sviluppo e due Centri di Formazione Manageriale, che operano in 7 divisioni di business. Da quanto si apprende, Korshunov avrebbe detto di essere in vacanza ma si ipotizza ora che la fuga di notizie sia avvenuta proprio nelle filiali italiane della multinazionale statunitense.

NELLA STORIA SPUNTA UNA AZIENDA ITALIANA

Secondo quanto riporta Fontanka, gli Stati Uniti accuserebbero Korshunov non solo di avere sottratto materiale coperto da segreto industriale ma anche di avere preso non meglio specificati contatti informali con l’italiana Avio Aero (la sede principale è a Torino, ma ha anche stabilimenti a Pomigliano). Si tratta di una società che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare e fa capo a GE Aviation, sempre dell’americana General Electric (GE).

PUTIN FURIOSO

La notizia dell’arresto è piombata nel pieno del forum economico di Vladivostok. Furioso Vladimir Putin che ha parlato di “cattiva usanza” riferendosi all'”arresto di personale russo quando è in viaggio presso Paesi terzi”. Il presidente russo ha fatto sapere che chiederà di bloccare la ventura richiesta di estradizione da parte degli USA al nostro Paese.

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