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Carige, ecco uomini e obiettivi del fondo Warburg (mentre pure il Fondo interbancario si smarca)

Tutte le ultime novità (pessime) sul salvataggio sempre più in forse di Carige

BlackRock dice addio a Carige – lasciando di stucco i commissari – ma al tavolo negoziale per rilevare la banca ligure si starebbe sedendo un altro fondo americano, Warburg Pincus.
Ma la novità di giornata è un’altra. Con il ritiro di Blackrock, si legge nella nota dello Schema Volontario del Fondo interbancario di Tutela dei depositi firmata dal presidente Salvatore Maccarone, l’operazione complessiva non è più realizzabile e di conseguenza lo Schema resta detentore dei bond subordinati emessi da Carige. L’assemblea dello Schema convocata per martedì 14 maggio prenderà atto della proposta del Consiglio di gestione e non procederà con il voto sulla conversione.
La mancata conversione del bond subordinato da 318 milioni per entrare nel capitale di Banca Carige non è un segnale di disimpegno da parte del Fondo interbancario di Tutela dei depositi sul dossier ma più una questione ‘procedurale’ legata alla mancata realizzazione di tutto il progetto di intervento con BlackRock. “Resta ferma l’intenzione e la volontà di dare supporto alla banca”, precisa all’Adnkronos Giuseppe Boccuzzi, direttore generale del Fondo interbancario. In questo senso, “saranno valutate le altre opzioni e le altre proposte che saranno messe sul tavolo” per il salvataggio dell’istituto. Il fondo interbancario è quindi al momento “in attesa” della nuova soluzione ‘privata’ che le autorità e i commissari stanno cercando di mettere in piedi.
Si complica dunque il salvataggio di Carige. Ma un colpo ferale è stato assestato giorni fa dal fondo americano Blackrock.

COS’HA FATTO BLACKROCK

BlackRock era entrato in gioco perché Francoforte ha imposto ai commissari di Carige di procedere rapidamente verso l’aggregazione. Alla fine era il solo rimasto a trattare. Il fondo americano, leader mondiale nella gestione del risparmio, avrebbe dovuto farsi carico dei 630 milioni di aumento di capitale necessari – secondo quanto indicato dal piano industriale presentato a fine febbraio – a garantire la solidità patrimoniale della banca ligure. Poi, qualche giorno fa, il passo indietro deciso – secondo quanto scrive il Corriere della Sera – per “i dubbi legati a rischi anche politici del venire collegati al salvataggio di una banca italiana”. “Il rischio politico insomma ha prevalso, anche se la comunicazione in extremis del passo indietro viene considerata una scorrettezza, dal lato della banca”.

CHI E’ E COSA FA WARBURG PINCUS

Fondata a New York nel 1966, Warburg Pincus è una multinazionale statunitense di private equity con uffici, oltre che negli Usa, in Europa, Brasile, Cina e India.

I NUMERI DEL FONDO WARBURG

In 53 anni ha investito oltre 74 miliardi di dollari in più di 860 compagnie sparse in circa 40 Paesi al mondo.  Al momento ha in gestione più di 45 miliardi di dollari di patrimonio.

CHI E’ AL VERTICE DEL FONDO

Presidente è l’ex ministro del Tesoro americano ed ex capo della Fed di New York Timothy Geithner, co ceo sono Charles Kaye e Joseh Landy.

DOVE INVESTE IL FONDO WARBURG

I settori d’investimento in cui è presente Warburg Pincus sono vari: energia; servizi finanziari; assistenza sanitaria; servizi industriali e d’affari; tecnologia, media e telecomunicazioni. Di recente, insieme a un altro fondo di private equity americano, Carlyle, ha messo in vendita la quota di maggioranza dell’agenzia di rating Dbrs.

L’ALLEANZA CON BLACKROCK

Warburg Pincus faceva parte anche della mini-cordata messa in piedi da BlackRock per l’aumento di capitale di Carige. Del resto, come ricorda il Corriere della Sera, “Warburg cerca da anni uno sbocco nella finanza italiana: di recente aveva provato a rilevare la Banca Intermobiliare e poi il gestore Pioneer, messo in vendita da Unicredit”.

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