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Manifatturiero

Tutti gli ultimi dati (non esaltanti) sull’economia tedesca

La caduta dell'export spinge in negativo il Pil della Germania nel secondo trimestre. L'approfondimento di Luigi Pereira

 

CHE COSA SUCCEDE A EXPORT E PIL IN GERMANIA

La caduta dell’export spinge in negativo il Pil della Germania nel secondo trimestre. Secondo i dati dell’ufficio di statistica è sceso dello 0,1%, nella stima finale, a causa del calo dell’1,3% nelle esportazioni. I dati confermano così la stima preliminare diffusa a metà agosto. Anno su anno il Pil è salito dello 0,4% e la caduta dell’export è pari allo 0,8%, il maggiore declino degli ultimi sei anni.

GLI ULTIMI DATI SUL SURPLUS DI BILANCIO IN GERMANIA

Il governo tedesco ha registrato un surplus di bilancio di 45,3 miliardi di euro nella prima metà dell’anno, nonostante la contrazione dell’economia nel secondo trimestre. La Germania è stata in grado di beneficiare di un mercato del lavoro stabile attraverso il pagamento delle imposte e dei contributi sociali, sottolineato l’agenzia federale di statistica Destatis. Destatis ha inoltre confermato che il prodotto interno lordo (Pil) tedesco si è ridotto dello 0,1% nel secondo trimestre dell’anno.

I MARGINI CHE NON SI UTILIZZANO

L’avanzo rappresenta il 2,7% del Pil. L’avanzo è la somma di tutte le entrate delle amministrazioni federali, statali e locali e dei fondi di previdenza sociale, meno le spese. Le eccedenze regolari della Germania l’hanno trasformata in un motore economico in Europa, ma hanno anche suscitato risentimento da parte degli altri Paesi secondo cui la Germania potrebbe e dovrebbe spendere, in consumi interni e investimenti. Anche la Germania è stata criticata dagli Stati Uniti per non aver speso abbastanza per la difesa, nonostante gli accordi con la Nato.

I SEGNALI DI RECESSIONE PURE A BERLINO

Nonostante l’eccedenza, l’economia tedesca mostra sempre più spesso segni di recessione. La Germania prevede attualmente una crescita economica dello 0,5 per cento per l’anno. L’anno scorso il Pil tedesco è cresciuto dell’1,5 percento. Se l’economia si riduce di due quarti di fila, gli economisti considererebbero una “recessione tecnica”. Tuttavia, se così fosse in Germania, la recessione sarebbe solo lieve.

LE CONCLUSIONI

Con il surplus, comunque, il Paese conferma la disponibilità di consistenti margini di manovra per poter far fronte a una dinamica congiunturale in difficolta’: il Pil ha registrato, infatti, un calo dello 0,1% nel secondo trimestre e molti sono i segnali di una nuova contrazione anche nel trimestre in corso, il che farebbe entrare la Germania ufficialmente in recessione.

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