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Londra

Perché Johnson ha deciso il lockdown anti Coronavirus nel Regno Unito

Il premier Boris Johnson ha annunciato il lockdown del Regno Unito per la crisi legata alla crescente epidemia da Coronavirus. Il Punto di Daniele Meloni

“Restate a casa”. Con queste parole, ripetute più volte durante il suo messaggio alla nazione serale, Boris Johnson ha annunciato il lockdown del Regno Unito per la crisi legata al Covid-19. Le persone dovranno restare in casa e uscire solo per motivi indifferibili legati all’approvvigionamento di generi alimentari e visite mediche. Si può andare a correre, ma solamente da soli o in compagnia di persone con cui si vive abitualmente.

DECISIONE E POLEMICHE NEL REGNO UNITO SUL CORONAVIRUS

La decisione di Johnson, che ieri ha rinviato il suo briefing giornaliero delle 17 per parlare in tv a tutti i cittadini britannici alle 20.30, è stata presa sulla scia delle polemiche nate dopo che stampa e siti di informazioni avevano mostrato come gli “strong advice” del governo erano stati disattesi nel corso del week-end e nel primo lunedì dopo l’annuncio della chiusura di pub, ristoranti e luoghi di ricreazione.

LE PREOCCUPAZIONI DI JOHNSON

Le immagini dei parchi di Londra pieni di gente che passeggiava e della spiaggia di Brighton con i bagnanti che approfittavano del primo sole primaverile avevano inquietato il Primo Ministro, ma la giornata di lunedì ha determinato il cambio di passo del governo Tory. La Tube di Londra stipata nonostante la chiusura di 40 stazioni principali e le seguenti polemiche hanno fatto sì che Johnson optasse per il lockdown. Spetterà alla polizia verificare il rispetto delle nuove normative e, se necessario, multare i contravventori.

I TIMORI SUL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

La curva dei contagi e delle vittime per il Coronavirus sta prendendo una piega simile a quella dell’Italia, mentre l’obiettivo del Chief Medical Officer, Dottor Whitty, è quello di appiattirla affinché il sistema sanitario nazionale – NHS – non sia oberato dalle richieste di ricovero e i suoi reparti di terapia intensiva possano reggere l’urto dei tanti malati che necessiteranno delle cure.

I NUMERI DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS NEL REGNO UNITO

Attualmente i contagiati sono 6,650 con 303 decessi, di cui 46 nella giornata di ieri. Un milione e mezzo di sms o lettere a firma del governo sono state recapitate ai soggetti più deboli – over 70 e coloro che presentano già patologie croniche, e in particolare respiratorie – per invitarli all’auto-isolamento.

LA QUESTIONE DEI FIGLI DELLE COPPIE SEPARATE

Nella serata di ieri le prime polemiche sulle misure dopo che qualcuno ha fatto rimarcare come le norme impedirebbero ai figli delle coppie separate di vivere alternativamente con un genitore o con l’altro. A dissipare i dubbi – espressi anche da componenti del governo e dello stesso partito Conservatore – è stato il Cancelliere del Ducato di Lancaster, Michael Gove, che ha affermato che tra coloro che si potranno muovere ci saranno anche i minori figli di genitori separati.

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