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Ecco come la Francia traballa per il Coronavirus

Tutte le ultime novità sul Coronavirus in Francia dopo le misure annunciate da Macron ieri sera

Dalle 12 di oggi sono in vigore in tutta la Francia le misure di ‘confinement généralisé’ della popolazione, decise dal governo per contenere i contagi da coronavirus.

Lunghe code si sono formate stamattina davanti ai supermercati, ai negozi di alimentari e alle farmacie, prima che scattasse l’ora della serrata. Le cronache da Parigi riferiscono di autobus e metropolitane semivuoti, ma di numerose persone ancora in circolazione nelle strade, prima di mezzogiorno.

I NUMERI

A mezzogiorno del 17 marzo 67 milioni di francesi sono entrati in confinamento. Sono autorizzati in sostanza solo gli spostamenti brevi, vicino al proprio domicilio e per ogni uscita servirà un’autocertificazione. Pena una multa. A ricordarlo è stato il ministro dell’Interno Christophe Castaner, che ha fatto appello ai francesi di comportarsi come ‘alleati di guerra’, rispettando ‘la parola d’ordine che salva le vite: restate a casa’. Con la precisazione che, adesso, si tratta appunto di ‘un ordine’ e non più di una raccomandazione’, per combattere ‘la guerra’ contro il coronavirus, decretata ieri sera dal presidente Emmanuel Macron (qui l’approfondimento di Enrico Martial per Start)

I DIVIETI

Proibiti gli spostamenti turistici, le riunioni tra amici o famigliari, tutte le attivita’ collettive, si puo’ fare un po’ di jogging, ma da soli. Si può uscire con il cane, si può andare a fare la spesa, andare al lavoro (se non e’ possibile il tele-lavoro) oppure andare dal medico. Come in Italia si fa eccezione per le visite a famigliari vulnerabili oppure per i genitori separati che devono ‘recuperare’ o lasciare i figli all’altro coniuge.

FUGA DALLA CAPITALE

Ci si può spostare nella seconda casa, ma solo fine a stasera, il che ha innescato una vera fuga dalla capitale di parigini, intenti a lasciare l’appartamento in città per raggiungere la casa di campagna o al mare, soprattutto all’Ovest, visto che la parte orientale della Francia è la più colpita dall’epidemia.

I CONTI PUBBLICI

Pessime notizie sul fronte economico. Il deficit pubblico della Francia schizzerà quest’anno al 3,9% del Pil a causa delle misure straordinarie annunciate da Emmanuel Macron per rispondere all’emergenza del coronavirus: è quanto annuncia in esclusiva al giornale Les Echos il ministro responsabile dei Conti pubblici di Parigi, Gérald Darmanin. Tra le cause, una crescita del Pil rivista al ribasso, con un ingresso in recessione (-1%) nel 2020 contro il +1,3% stimato appena pochi mesi fa. La nuova traiettoria di bilancio disegnata dalla Francia in piena crisi Covid-19 tiene soprattutto conto del piano d’urgenza di 45 miliardi annunciato da Macron per aiutare, tra l’altro, imprese e lavoratori. Mentre il debito oltrepasserà la soglia simbolica del 100% del Pil. Parigi prevedeva, fino a poco tempo fa, di portare il rapporto deficit Pil al 2,2% entro fine anno.

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