Anche se gli utili battono le attese e le attività su cui punta il nuovo capo azienda di Ibm crescono, sono i ricavi in calo e soprattutto è il business tradizionale a far mugugnare azionisti ed analisti. Il risutato: Ibm guidata da Ginni Rometty ieri ha fatto un capitombolo a Wall Streett. Ecco numeri, tendenze e commenti.
CHE COSA E’ SUCCESSO IN BORSA
Ibm affonda in Borsa, dove arriva a perdere il 7,5%, in quello che il calo maggiore dal 2013. A pesare è stata la trimestrale, che ha mostrato come Ibm non riesca a suscitare fra gli investitori tecnologici lo stesso entusiasmo di società come Facebook e Netflix, dicono gli analistgi
LA SINTESI DEI NUMERI
Ibm ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita del 5% a 19,07 miliardi di dollari, l’aumento maggiore dal terzo trimestre del 2011. L’utile è calato del 4% a 1,68 miliardi di dollari.
I MOTIVI DEL RIBASSO
Ibm non convince ancora una volta e nonostante gli utili battono le attese del mercato, per il ventesimo trimestre di fila, ovvero cinque anni, mette a segno ricavi in ribasso. Una performance che ha fatto crollare il titolo nel dopo mercato, con ribassi di quasi il 5%. Per quanto riguarda gli utili, il colosso dei computer ha registrato un calo del 13% a quota 1,75 miliardi di dollari, battendo le previsioni del mercato. Il gruppo ha registrato utili per azione di 2,38 dollari, contro attese per 2,35 dollari ad azione.
I DETTAGLI SUI RICAVI
Per quanto riguarda i ricavi, Ibm ha visto 18,16 miliardi di dollari, in calo del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2016 e meno del consensus, fissato a 18,39 miliardi di dollari. In realtà quello che gli analisti temono è che la rivoluzione voluta dall’amministratore delegato, Ginni Rometty, possa volere più tempo del previsto.
SU COSA PUNTA ROMETTY
Rometty punta tutto sull’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale con Watson e la sicurezza digitale. Le attività legate agli imperativi di Rometty sono cresciute del 12% e rappresentano il 42% del fatturato contro il 37% di un anno fa. Questo non basta a compensare la crisi delle divisioni tradizionali legate ai servizi tecnologici e alle piattaforme cloud, che costituiscono il 45% del giro d’affari e hanno visto un calo del 2,5%.
LE PREVISIONI DI IBM
Tuttavia Ibm ha pubblicato previsioni positive per l’anno in corso: si attende infatti utili netti per azione di 13,80 dollari ad azione contro i 13,78 del consensus.