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Tutti gli scontri su 5G e Huawei in Germania

Telefonica Deutschland ha scelto la finlandese Nokia e la cinese Huawei per realizzare la rete 5G in Germania, ma nel governo Merkel regna ancora l'incertezza (mentre i Servizi tedeschi sono su una linea filo-Usa)

Huawei gongola a Berlino. Telefonica Deutschland ha scelto la finlandese Nokia e la cinese Huawei per realizzare la rete wireless 5G. Si tratta di una notizia per certi versi inattesa per l’azienda di Shenzen, che in base a quanto dichiarato dalla società tedesca Deutsche Telekom è stata costretta ad uno stop delle forniture a causa della crescente incertezza politica sulla questione.

LA DECISIONE DI TELEFONICA

Telefónica, uno dei tre principali operatori di telefonia mobile in Germania, mercoledì 11 dicembre ha annunciato di aver scelto le apparecchiature di Huawei e Nokia Corp. per costruire la propria rete wireless 5G nel paese, conformi agli standard di sicurezza governativi.

“Telefónica Germany si è chiaramente preoccupata di non anticipare il processo politico in corso per la definizione delle linee guida di sicurezza e allo stesso tempo di non ritardare l’avvio dell’implementazione del 5G”, ha affermato Klaus Schulze-Löwenberg, portavoce del gruppo.

NOKIA ED HUAWEI: 50% E 50%

L’operatore di telefonia ha anche affermato che Nokia e Huawei sarebbero “ugualmente responsabili”, al 50% e al 50%, per la fornitura di apparecchiature per la tecnologia delle antenne 5G.

OBIETTIVI

I lavori dovrebbero iniziare all’inizio del 2020 e secondo i piani di Telefonica Deutschland, entro la fine del 2021, il 5G sarà attivo e funzionante a Berlino, Amburgo, Monaco, Colonia e Francoforte. Un anno dopo, le città coperte dovrebbero essere 30, arrivando 16 milioni di persone.

HUAWEI: RAFFORZA POSIZIONE IN EUROPA

La decisione offre alla società cinese di rafforzare la propria posizione nella più grande economia europea, nonostante le pressioni ripetute di Trump a rinunciare alla tecnologia di Huawei, accusata di spionaggio per conto del partito comunista.

QUESTIONE DELICATA

La verità è che l’annuncio della società tedesca arriva un po’ a sorpresa. Se è vero che la posizione del Governo di Angela Merkel è quella di non voler escludere Huawei, è anche vero che parte del governo non è d’accordo e ha minacciato un emendamento alle leggi sulla sicurezza delle telecomunicazioni della nazione che escluderebbe effettivamente il venditore cinese.

MOZIONE NON VINCOLANTE

Come racconta The Wall Street Journal, il mese scorso, durante la convention annuale della Christian Democratic Union della cancelliera Angela Merkel, la Cdu ha approvato una mozione non vincolante per escludere le offerte 5G da parte di produttori stranieri di apparecchiature che potrebbero essere influenzati dai loro governi. Huawei, in pratica.

LA POSIZIONE DEI SERVIZI SEGRETI

Tensioni istituzionali in Germania sulla presenza delle aziende cinesi – in primis Huawei – nella realizzazione della rete 5G. Un rischio per la sicurezza del Paese. É così che Bruno Kahl, capo dei servizi segreti tedeschi, ha descritto a ottobre la partecipazione di Huawei alla corsa per il 5G. La società cinese, secondo l’intelligence federale, dipende molto dal Partito Comunista della Repubblica popolare.

COSA HA DETTO BRUNO KAHL

L’autorità da lui guidata è “giunta alla conclusione che l’infrastruttura non è adatta per essere utilizzata da un gruppo a cui non si può dare pienamente fiducia”, ha detto il presidente del Bundesnachrichtendienst, agenzia di intelligence, nel corso di un’audizione formale al Bundestag.

DEUTSCHE TELEKOM ATTENDE

Decisamente diverse da quelle del concorrente sono invece le mosse di Deutsche Telekom, che prima di stipulare contratti ha deciso di attendere che si chiarisca la questione. “Alla luce della situazione politica poco chiara, non stiamo attualmente stipulando contratti 5G con nessun produttore”, ha dichiarato la società. “Speriamo, tuttavia, che si faccia chiarezza per l’espansione del 5G in Germania il più presto possibile, in modo da non rimanere indietro”.

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