Questa è la faccia dell’infezione polmonare da Covid-19 in una tac: per i non addetti ai lavori, il polmone sano è quello nero.
Si tratta di una polmonite gravissima che, nelle sue manifestazioni più avanzate, interessa estesamente entrambi i polmoni con necessità di assistenza rianimatoria in ventilazione assistita. Senza rianimazione si muore ma chi ne esce necessita di un lunghissimo periodo di recupero.
Nell’emergenza sanitaria senza precedenti in cui siamo, vediamo immagini come queste tutti i giorni in tutte le radiologie italiane.
La bella novità del giorno è che, da questa mattina, i PS romani registrano diversi casi di pazienti scesi con treni notturni da Milano.
Tutti romani felici di aver alimentato l’infezione in città e sopratutto di aver contribuito a condannare potenzialmente a morte genitori o nonni.
Prima di rispedirli a Milano andavano accolti direttamente in stazione a bastonate, sarebbe quasi valso il rischio infettivo che tutti noi, operatori sanitari, corriamo pressoché gratuitamente ogni giorno.
Articoli correlati
Siete pronti per Miss AI?
Aurelia bis, ecco chi ha danneggiato lo Stato
Come e perché l’Ue va rivoluzionata. Il discorso integrale di Mario Draghi
La Lega di Salvini cavalcherà le bollette alle europee?
