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Cina Wuhan

Coronavirus, come e quando servono le mascherine. I consigli della Croce Rossa

Le mascherine sono utili ad evitare il contagio da Coronavirus? I consigli della Croce Rossa e degli esperti 

Aumentano i casi di Coronavirus in Italia. Le aree focolaio sono concentrate in Lombardia e Veneto, ma sono stati registrati dei casi anche in Emilia Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige e Lazio.

Nelle aree focolaio e nelle zone vicine sono spesso introvabili le mascherine (come i gel igienizzanti mani che hanno raggiunto prezzi esorbitanti).

Ma le mascherine sono utili realmente per proteggersi? Il dibattito sulla loro utilità si era acceso già nei giorni scorsi tra gli esperti.

MASCHERINE MONOUSO, COSA SONO

Tra le mascherine più diffuse ed acquistate (ed esaurite) rientrano sicuramente quelle monouso cosiddette chirurgiche, “approvate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per uso come dispositivi medici, in basa alla normativa nazionale e comunitaria (Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42/CEE per le mascherine igieniche; norma europea EN 14683:2005 per le maschere chirurgiche destinate a limitare la trasmissione di agenti infettivi dal personale e pazienti e viceversa, in determinate situazioni durante le procedure chirurgiche nei blocchi operatori e altri ambienti medici con requisiti simili)”, come si legge sul protocollo della Croce Rossa Italiana.

Questi articoli, che si assicurano al viso mediante lacci o elastici da passare dietro le orecchie o legare dietro la nuca, sono testati “per assicurare specifici livelli di protezione nei confronti della penetrazione di sangue ed altri fluidi biologici, attraverso le mucose di naso e bocca”, si legge sul sito della Croce Rossa.

LIVELLO DI PROTEZIONE

Questo tipo di mascherine “forniscono una protezione nei confronti della diffusione dell’influenza, sia bloccando le goccioline di secrezioni respiratorie emesse dalle persona malate che le indossano, sia impedendo che le medesime goccioline o spruzzi di secrezioni o altri fluidi biologi raggiungano le mucose di naso e bocca”, ma si legge nel Protocollo, “non sono fatte per proteggere nei confronti di aerosol fini che potrebbero contenere particelle infettanti di piccolissima dimensioni come i virus. Una volta usate, le mascherino monouso devono essere immediatamente smaltite nella spazzatura”.

INDOSSARE LA MASCHERINA CI PROTEGGE DAL CORONAVIRUS?

Sempre secondo quanto si legge nel Protocollo della Croce Rossa, infatti, “l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina” solo se si sospetta “di aver contratto il nuovo coronavirus” e se si presenta “sintomi quali tosse o starnuti” o se si prende “cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori)”.

UN AIUTO A LIMITARE DIFFUSIONE

“L’uso della mascherina – aggiunge la Croce Rossa – aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altra misure di igiene respiratoria e delle mani. Non é utile indossare più mascherine sovrapposte”.

UTILE A PAZIENTI MALATI

Dello stesso parere è Walter Ricciardi, docente di Sanità pubblica alla Cattolica di Roma, che già da diverse settimane sostiene che la mascherina è utile a pazienti già malati e agli operatori sanitari a stretto contatto con i contagiati.

MASCHERINE NON GARANTISCONO PROTEZIONE

“Le mascherine non garantiscono la completa protezione dal nuovo Coronavirus. Possono essere utili a coloro che si trovano in una zona ad alto rischio di contagio perché possono contribuire a evitare l’inalazione di aerosol, ad esempio proteggono dagli starnuti. Ma al di fuori dell’area di contagio, le mascherine non servono proprio a nulla. Le due principali raccomandazioni restano due: lavarsi bene e spesso le mani ed evitare i luoghi affollati”, ha detto all’Agi Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia.

D’accordo anche il virologo Roberto Burioni. “Vanno a ruba le mascherine, che tuttavia forniscono un grado molto basso di protezione (servono più a impedire la diffusione della malattia dagli infetti, che a proteggere i sani)”. Spiega Burioni aggiungendo che quello che è utile è evitare “i luoghi affollati” e lavarsi “spesso e bene le mani”.

COME INDOSSARE LA MASCHERINA

Nel caso, comunque, si decidesse di indossare le mascherina è giusto seguire delle regole, come riportato dalla Croce Rossa:

  • lavarsi le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica
  • coprire la bocca e il naso con la mascherina assicurandosi che aderisca bene al volto
  • evitare di toccare la mascherina mentre la si indossa (nel caso lavare le mani)
  • sostituire la mascherina con una nuova quando è umida
  • togliere la mascherina prendendola dall’elastico

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