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Iliad

Come si muoverà Iliad in Italia

Date, dettagli e indiscrezioni sul prossimo debutto in Italia di Iliad Conto alla rovescia per il debutto di Iliad in Italia. I quattro call center in capo a Teleperformance e Comdata dovrebbero aprire i battenti a marzo. Questo significa, dunque, che la società di Xavier Niel è pronto a dichiarare la sfida ai concorrenti italiani:…

Conto alla rovescia per il debutto di Iliad in Italia. I quattro call center in capo a Teleperformance e Comdata dovrebbero aprire i battenti a marzo. Questo significa, dunque, che la società di Xavier Niel è pronto a dichiarare la sfida ai concorrenti italiani: la compagnia punta ad ottenere il 10% della quota di mercato in Italia entro i primi 12 mesi dal debutto.

Intanto, restando sempre nell’ambito dei call center, in Francia lo stesso Xavier Niel ha tagliato il personale del 60%.

DEBUTTO A MARZO?

Iliad, operatore di telefonia francese, è arrivato sul mercato italiano dopo la fusione Wind -Tre (da cui ha acquistato alcune torri in eccesso), come quarto operatore. Il debutto ufficiale dovrebbe avvenire a marzo, quando, secondo quanto appreso da CorCom, apriranno i quattro call center in capo a Teleperformance e Comdata, situati uno a Roma, due Taranto e uno a Corsico (Milano). Attualmente gli addetti al servizio clienti stanno effettuando corsi di formazione ad hoc. Il lancio dei call center è ovviamente il chiaro segnale che Niel è pronto a scendere in campo: dovrebbe esserci già un’offerta pronta per i potenziali clienti.

UN DEBUTTO ATTESO DAL MERCATO

Il lancio sul mercato delle offerte italiane di Iliad sarebbero già dovute arrivare qualche mese fa. Ad oggi, la compagnia francese avrebbe già dovuto strappare i primi clienti ai concorrenti, ma così non è stato. Qualcuno sostiene che il tempo è servito a Xavier Niel a preparare l’offerta più adatta al mercato italiano.

smartphone IliadE non solo. Il ritardo dello sbarco, secondo quanto riferito dall’economista Matthieu Pechberty, dovuto ai tempi per la conclusione degli accordi sul servizio di portabilità, che serviranno ai futuri clienti Iliad a cambiare operatore senza cambiare il numero di cellulare.

LE MIRE DI ILIAD

L’azienda francese intende certo esportare il modello a basso costo nazionale anche in Italia. In Francia Free offre chiamate ed sms illimitati più 50 GB di internet 4G a 19,99 euro al mese. Ma avere le stesse tariffe sarà impossibile. Gli operatori già presenti sul mercato, infatti, hanno cercato di prepararsi. La guerra dei prezzi si è già scatenata e le compagnie hanno aumentato minuti e giga dei pacchetti esistenti.

Xavier Niel, comunque, mira a raggiungere il 10% del numero di clienti del mercato della telefonia mobile in Italia nel giro di un anno (inizialmente la francese si era data tre anni di tempo). L’obiettivo è stato già centrato in Francia tra il 2013 e il 2014. Iliad, dunque, dovrebbe solo ripetere l’impresa.
Se la francese centrerà l’obiettivo, Iliad sarà quarto operatore del segmento mobile italiano con più del doppio di SIM di Poste Mobile, il primo operatore virtuale, e meno della metà di Vodafone (considerando esclusivamente le SIM consumer).

IL LOW COST HA UN PREZZO

Essere operatore telefonico low cost non è certo semplice di questi tempi. Se ne sta accorgendo bene Xavier Niel che in Francia è stato costretto al licenziamento del 60% del personale del call center Mobipel, puntando su “una logica di riduzione della forza lavoro non assunta”.

I bassi costi di chiamate ed internet, infatti, possono trovare motivazione nella forza lavoro. In Iliad il costo del lavoro pesava solo il 5,1% del giro d’affari 2016 contro l’8,6% di Sfr; il 10,7% di Bouygues e il 21,9% di Orange.

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