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Ecommerce

Ecommerce: cambiano le abitudini. Cresce lo shopping online

Anche gli italiani cambiano le loro abitudini. Nell’ultimo anno, con oltre 200 milioni di transazioni, l’ecommerce è aumentato del 22%. Oltre 22 milioni di italiani hanno fatto almeno un acquisto online nella loro vita con uno scontrino medio di 90 euro. A cambiare le proprie abitudini sono state anche quelle fasce “critiche” rappresentate dagli ultracinquantenni.…

 

A far emergere un nuovo quadro è il nuovo rapporto “Net Retail”di Netcomm – realizzato in collaborazione con Human Highway, Banzai, Postecom e QVC – secondo il quale gli utenti che abitualmente (almeno una volta al mese) effettuano acquisti online sono 11 milioni di italiani. Tra questi almeno il 23,9% hanno acquistato un bene attraverso dispositivo mobile.

pagamenti elettronici
pagamenti elettronici

 

Chi si affida all’ ecommerce?

Hanno un’età media di 40 anni ma, a differenza del passato che voleva gli acquirenti sporadici concentrati nella fascia giovane, nell’ultimo anno sono sempre più numerosi nella fascia di 55 anni, con oltre il 24,1% contro il 16,1%. Sono per il 57% uomini e pagano soprattutto alla consegna, ma aumentano i pagamenti con carta di credito che passano dal 2% al 3,8%.

Emergono anche differenze fra uomini e donne: prodotti generalmente “rosa” – coupon, biglietti per il cinema, libri cartacei – ora sono categorie che interessano più gli uomini. Sorpresa, si è ridotta la prevalenza femminile nell’acquisto di abbigliamento (dal 25,6 % di inizio anno al 15,3% attuale), mentre sono aumentati gli acquisti dei cosmetici da parte del gentil sesso (dal 44,1 al 57,8%).

 

Più si invecchia, più cambiano i gusti: con il crescere dell’età, ci si affida all’ecommerce per gli acquisti dedicati alle necessità quotidiane, mentre le fasce giovanili si concentrano su servizi e prodotti per il tempo libero. Mentre prima l’elettronica era acquistata maggiormente da parte di utenti con un’età media di quasi 40 anni, oggi la tacchetta sale leggermente raggiungendo i 43 anni, così pure per quanto riguarda e-book dove si passa dai 37 ai 40 anni.

 

Tuttavia il valore dell’ecommerce “nonostante la crescita e i volumi significativi è ancora un fenomeno confinato a poco più del 2% del valore complessivo dei consumi delle famiglie italiane (abitazione esclusa)”. Secondo “Net Retail” se la crescita dovesse continuare a un tasso vicino al 20% annuo il Net Retail varrà in Italia 50 miliardi di euro nel 2020, il 7% dei consumi al dettaglio.

 

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