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Brasile 2014. I mondiali visti dai social network

Argentina- Germania. Domenica si chiude il sipario sui Mondiali di calcio con quella che nei social è già stata ribatezzata come la finale dei due papi.  Brasile2014 è stato vissuto e commentato molto più con i post o tweet  che con le chiacchere da bar. Twitter ha anche dedicato delle sezioni e degli hastags appositi, informando i suoi utenti del risultato delle partite.

 

 

In questo clima di euforia collettiva a spopolare sono stati i fotomontaggi creati in tempo reale per fare da sfottò alle squadre eliminate o per omaggiare o deridere singoli calciatori. I primi a farne le spese sono stati proprio gli azzurri, presi in giro anche dalla Barilla che con un immagine molto eloquente ne ha approfittato anche per farsi pubblicità. E allo stesso modo la Snickers ha invece ironizzato sul morso di Suarez a Chiellini. Un modo per entrambe le società di far breccia nel mondo dell’istant marketing, un settore in via di sviluppo e molto a basso costo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Scherza con i fanti ma lascia stare i santi, recita un famoso proverbio.  I santi, appunto ma la rete non ha risparmiato né la statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro né i due papi, il tedesco Raztinger e l’argentino Bergoglio che domenica si troveranno a tifare l’uno contro la squadra dell’altro.  Un fenomeno di costume che ha investito anche il Vaticano che in occasione della partita Argentina – Svizzera ne ha approfittato per divulgare via Twitter una vignetta in cui Papa Francesco sgrida le guardie svizzere più intente a tifare che a lavorare.

Grande ironia anche sulla batostadal Brasile contro la Germania. In questo caso i fotomontaggi migliori provengono da un esperto del settore, Emiliano Carli che lavora per l’ Aria che tira, il programma di Myrta Merlino, dove prende di mira i politici e gli uomini del momento. Stavolta il bersaglio è stato  il Brasile.

Ma questo è stato soprattutto il Mondiale dei portieri. Dal messicano Ochoa allo svizzero Benaglio senza dimentare l’americano Howard che anzi è stato quello più osannato sui social tanto da far immaginare che nel 2001 sarebbe stato in grado anche di fermare gli aerei che poi hanno colpito le Torri Gemelle. Che il calcio,  la politica e la religione fossero strettamente legate l’una dall’altra si è sempre teorizzato ma mai come oggi questo legame era stato così ben raccontato con poche ma significative immagini.

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