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Professionista Digitale

Professionista Digitale: ecco chi propone l’innovazione in Italia

Il Digital & Law Department dello Studio Legale Lisi ha vinto il premio Professionista Digitale per la categoria Avvocati, distinguendosi tra oltre 100 candidati, con il progetto di e-learning KnowIT Promuovere lo sviluppo digitale dell’Italia e premiare tutti gli attori che favoriscono l’innovazione e il progresso. È questo l’obiettivo principale del Premio Professionista Digitale 2015…

Il Digital & Law Department dello Studio Legale Lisi ha vinto il premio Professionista Digitale per la categoria Avvocati, distinguendosi tra oltre 100 candidati, con il progetto di e-learning KnowIT

Promuovere lo sviluppo digitale dell’Italia e premiare tutti gli attori che favoriscono l’innovazione e il progresso. È questo l’obiettivo principale del Premio Professionista Digitale 2015 dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, assegnato ieri in occasione dell’evento “Professionista, oggi apriresti uno studio?”. Il premio è stato conferito agli Studi italiani che si sono distinti per capacità innovativa, a livello organizzativo e di business, con l’utilizzo delle tecnologie digitali.

Il Digital & Law Department dello Studio Legale Lisi ha ottenuto il riconoscimento per la categoria Avvocati, distinguendosi tra oltre 100 candidati, con il progetto di e-learning KnowIT (www.knowit.clioedu.it), realizzato in collaborazione con CLIOedu e ClioCom.

Coordinato dall’ Avv. Andrea Lisi, il Digital & Law Department opera in tutta Italia offrendo consulenza e formazione specializzata sulle tematiche più importanti legate alle nuove tecnologie digitali: Conservazione Digitale dei Documenti, Fatturazione Elettronica, Privacy, Firme elettroniche e biometria, Contratti IT, E-Government, ICT Law, Modelli Organizzativi 231.

Durante la manifestazione, oltre all’assegnazione del premio, sono stati presentati i risultati della ricerca su Professionisti e Innovazione condotta dall’Osservatorio a cui hanno collaborato anche le Associazioni ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione digitale – www.anorc.it) e AIFAG (Associazione Italiana Firma elettronica Avanzata Biometrica e Grafometrica – www.aifag.it).

CAD - Andrea Lisi

La ricerca dell’Osservatorio Professionisti & Innovazione Digitale rivela che per oltre metà degli studi dei professionisti italiani crescono fatturato e redditività nel 2015, ma la crescita è più forte per chi investe in tecnologie evolute. La spesa media in ICT per studio è 9 mila euro. Gli investimenti futuri saranno soprattutto per software di gestione elettronica dei documenti, conservazione digitale, portali per la condivisione di documenti e attività, ma i più evoluti guardano con favore ai software per il controllo di gestione ai workflow e business intelligence. Circa un terzo dei professionisti è attento al cambiamento e aperto all’uso intensivo del digitale.

“Dati confortanti che ci rendono maggiormente orgogliosi del riconoscimento ottenuto e ci spingono a moltiplicare i nostri sforzi per essere accanto a professionisti, aziende e Pubbliche Amministrazioni che si avvalgono della nostra consulenza per una concreta trasformazione digitale – ha dichiarato l’avv. Andrea Lisi, Coordinatore del Digital&Law Department – D’altronde il nostro stesso dipartimento è il frutto di un azzardo ben riuscito, quello di investire sulle nuove tecnologie nella convinzione che saranno sempre più strettamente allacciate alle nostre abitudini quotidiane e che il diritto verrà sistematicamente chiamato a normarne l’utilizzo”.

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