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Medicina Bioelettronica, Google e Glaxo insieme contro malattie croniche

Google e Glaxo insieme per accelerare la ricerca e lo sviluppo della medicina bioelettronica: costruiranno dispositivi piccolissimi per la cura di malattie croniche Alphabet, casa madre di Google, e GlaxoSmithKline Plc, la più grande casa farmaceutica del Regno Unito hanno deciso di dare vita ad una joint venture per accelerare la ricerca e lo sviluppo…

Google e Glaxo insieme per accelerare la ricerca e lo sviluppo della medicina bioelettronica: costruiranno dispositivi piccolissimi per la cura di malattie croniche

Alphabet, casa madre di Google, e GlaxoSmithKline Plc, la più grande casa farmaceutica del Regno Unito hanno deciso di dare vita ad una joint venture per accelerare la ricerca e lo sviluppo di farmaci bioelettronici. Secondo le prime indiscrezioni di Bloomberg, Glaxo deterrà una quota del 55% della società di joint venture, denominata Galvani Bioelettronica, mentre Verily Life Sciences (divisione di Alphabet Inc. dedicata al benessere) deterrà il 45%. La nuova società prende nome il nome da Luigi Aloisio Galvani, uno scienziato italiano, medico e filosofo del 18 ° secolo, che è stato uno dei primi ad esplorare il campo della bioelettricità.

Glaxo e Google faranno investimenti per un massimo di 540 milioni di sterline (715 milioni di dollari) per i prossimi 7 anni. I risultati che sperano di ottenere le aziende, non sono farmaci e pillole. La medicina bioelettronica si concentra sulle malattie croniche: Glaxo e Google puntano alla costruzione di dispositivi minuscoli che se impiantati sul corpo umano potrebbero aiutare (fino a risolvere) i problemi causati da diabete, asma, artrite, malattie infiammatorie.

“Molti dei processi del corpo umano sono controllati da segnali elettrici che il sistema nervoso invia agli organi del nostro corpo. Nel caso delle malattie croniche questo segnale può essere distorto”, ha spiegato Moncef Slaoui, presidente di Glaxo. “L’obiettivo della medicina bioelettronica è quello di utilizzare i più recenti progressi nel campo della biologia e della tecnologia per interpretare questa conversazione elettrica e correggere i modelli distorti in caso di malattia, utilizzando dispositivi miniaturizzati collegati ai singoli nervi. In caso di successo, questo approccio offre la possibilità di una nuova terapia, accanto a quella di farmaci e di vaccini”.

“Questa è una collaborazione ambiziosa che consente a Glaxo e a Verily di unire le forze. Insieme avranno un enorme impatto su un settore emergente come quello della medicina bioelettronica, una nuova area di esplorazione terapeutica. La collaborazione richiede la confluenza di una esperienza importante nel campo delle malattie biologiche e la conoscenza delle nuove tecnologie altamente miniaturizzate”, ha affermato Brian Otis, chief technology officer di Verily.

Google e Medicina biolettronica. Non è la prima volta

medicina bioelettronicaQuello siglato tra Google e Glaxo è certamente uno degli accordi più importati di Big G. nel campo della medicina. Ma non è questa la prima volta che Google si affaccia al settore: da sempre il colosso si è proposto di utilizzare la tecnologia per sviluppare software e hardware per il settore sanitario.

Come racconta Bloomberg, Verily ha lavorato a lungo con le aziende farmaceutiche tradizionali.
Con Novartis AG, per esempio, ha sviluppato lenti a contatto intelligenti in grado di misurare il glucosio. É impegnata nello studio della progressione della sclerosi multipla con sensori e strumenti di analisi dei dati. E nel mese di dicembre, Verily ha finanziato una società di chirurgia robotica con Johnson & Johnson.

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