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Maker Faire Rome

Maker Faire Rome. Cosa ci riserva l’edizione 2016

Maker Faire Rome – The European Edition, cosa dobbiamo aspettarci dalla fiera dell’artigianato digitale, le novità dell’edizione 2016 Appuntamento con l’innovazione: dal 14 al 16 ottobre 2016, alla Fiera di Roma, va in scena Maker Faire Rome – The European Edition, un eventi dedicato  dedicata all’artigianato digitale. La 6 giorni intende diffondere la consapevolezza dell’importanza…

Maker Faire Rome – The European Edition, cosa dobbiamo aspettarci dalla fiera dell’artigianato digitale, le novità dell’edizione 2016

Appuntamento con l’innovazione: dal 14 al 16 ottobre 2016, alla Fiera di Roma, va in scena Maker Faire Rome – The European Edition, un eventi dedicato  dedicata all’artigianato digitale. La 6 giorni intende diffondere la consapevolezza dell’importanza della cultura maker, educando alla creatività e all’innovazione, ed essere occasione per creare ponti tra gli enti locali, i media e i principali attori che costituiscono e animano, a livello locale ed Europeo, l’ambiente dei maker.

Settecento i progetti che saranno esposti, selezionati tra i 1.500 raccolti grazie alle diverse Call: tra i padiglioni potremo scoprire, tra le altre cose, i primi “Wakeskate” magnetici al mondo; We-Lab, il laboratorio di analisi portatile e Ortuino, l’orto domestico intelligente a misura di bambino. Per l’edizione 2016, sono 56 le scuole selezionate per esporre alla Maker Faire Rome (40 istituti secondari e ITS italiani e 15 provenienti dai Paesi UE).

In programma anche centinaia di appuntamento, tra a conferenze, seminari e workshop formativi su temi cruciali e attualissimi come la domotica, droni e robotica, stampa 3D, industria 4.0, IoT – Internet delle cose, credito, tecnologia applicata ai mezzi di trasporto, cucina e musica. E chi vuole apprendere il Konw How dell’artigianato digitale può partecipare ai demo-workshop, ovvero corsi dimostrativi.

Eni main partner di Maker Faire Rome– The European Edition

La settimana romana dell’artigianato digitale è occasione per spingere l’innovazione in Italia. Lo sa bene Eni, da sempre impegnata nell’innovazione del settore energetico, che ha scelto di essere main partner di Maker Faire Rome– The European Edition.

In questa cornice, la multinazionale italiana e Maker Faire Rome hanno organizzato numerosi eventi che si sono tenuti nel corso dell’anno. Lo  scorso primo giugno presso la Fabbrica del Vapore, a Milano, Eni ha incontrato il mondo dei maker e degli inventori nell’ambito della “Call4Ideas” promossa in collaborazione con Maker Faire Rome 2016,  Triennale di Milano e la mostra “New Craft”.

Maker Faire RomaIn esclusiva con Eni,i Maker hanno organizzato il “ReNEWables Hackathon”, evento dedicato alle energie rinnovabili, con particolare attenzione alle soluzioni originali per l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici organici e dei concentratori solari luminescenti. A luglio i due partner hanno tenuto il CaterRaduno di Senigallia, una settegiorni dedicata proprio al mondo maker, dove si è lavorato a prototipi realizzati a partire dalle tecnologie solari Eni.

Ad “Aspettando Maker Faire Rome”, il 5 settembre, nove speaker, guidati dal digital champion del Governo, Riccardo Luna, hanno parlato di innovazione tecnologica, energia e artigianato digitale.

Due invece gli appuntamenti futuri, nati nell’ambito della partnership. L’8 e 9 ottobre saranno i giorni di “The Big Hack,” il più grande hackathon italiano dedicato all’innovazione ed all’Internet of Things. All’evento prenderanno parte centinaia di partecipanti che avranno l’occasione di dare il loro contributo per migliorare molti aspetti che riguardano la vita quotidiana di milioni di persone.

Un percorso che culminerà con la quarta edizione di “Maker Faire Rome: The European Edition”.

L’innovazione secondo Eni

La parola innovazione, per Eni, si può riassumere in una sola parola: rinnovabili. La multinazionale italiana è convinta che le rinnovabili siano futuro dell’energia e che, di fronte all’aumento globale dei consumi energetici, potranno integrare le fonti fossili in modo sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale.

È per questo che Eni è impegnata nel rendere più competitive rispetto alle fonti energetiche tradizionali, investendo in sistemi per aumentare efficienza e flessibilità.

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