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Gls, Dhl, Tnt, Ups, Sda. Il mercato dei corrieri espresso secondo l’Agcom

Che cosa si legge nella relazione annuale dell’Agcom sul mercato dei corrieri espresso con la presenza di società come Gls, Dhl, Tnt, Ups e Sda (Poste Italiane) “L’operatore riconducibile al gruppo Poste Italiane, SDA, è il sesto operatore del settore in termini di quote di ricavi. Per quanto concerne il grado di concentrazione, l’indice HHI per…

“L’operatore riconducibile al gruppo Poste Italiane, SDA, è il sesto operatore del settore in termini di quote di ricavi. Per quanto concerne il grado di concentrazione, l’indice HHI per i servizi di corriere espresso si è attestato nel 2017 intorno a un valore di 1.627 punti, che riflette l’esistenza di una decisa dinamica competitiva”.

E’ quanto si legge nelle conclusioni al capitolo sul mercato dei corrieri espresso contenuto nell’ultima relazione annuale dell’Agcom (Autorità di garanzia per le comunicazioni).

I corrieri espresso sono soggetti autorizzati che offrono un servizio espresso di corrispondenza e recapito “contraddistinto dalla disponibilità di caratteristiche o servizi aggiuntivi, quali la maggiore velocità di recapito, l’affidabilità della spedizione, la possibilità di seguire l’invio durante tutte le sue fasi (tracking), la consegna a un orario predefinito e la conferma di avvenuta consegna”, si legge nella relazione dell’autorità presieduta da Angelo Maria Cardani.

Nella tabella 3.2.4 (vedi sotto) della relazione sono riportati i ricavi e i volumi dei servizi di corriere espresso relativi agli ultimi cinque anni: “E’ possibile osservare – sottolinea la relazione – che nel 2017 il mercato dei servizi di corriere espresso è composto, in volume, per circa quattro quinti da invii nazionali, che rappresentano circa il 60% dei ricavi del comparto; gli invii diretti verso l’estero, invece, pur rappresentando solamente il 10,2% dei volumi, hanno generato circa un terzo dei ricavi”.

Complessivamente, nel biennio 2016-2017, si registra un deciso aumento sia dei ricavi, sia dei volumi – a cui ha contribuito certamente in larga misura la diffusione dell’ecommerce – pari rispettivamente all’11,7% e al 9%, rimarca l’authority.

Il trend in aumento è confermato dall’osservazione dell’intero periodo 2013-2017, nel quale ricavi e volumi sperimentano un incremento rispettivamente del 38,1% e del 48,1%.

Per l’Autorità, in questo settore la concorrenza c’è: “In tema di concorrenzialità del segmento dei corrieri espresso, misurata dalle quote di mercato, si registra la presenza di uno scenario competitivo in cui operano diverse aziende con posizioni fra loro comparabili (Figura 3.2.8)”.

L’operatore riconducibile al gruppo Poste Italiane, SDA, è il sesto operatore del settore in termini di quote di ricavi, si legge. E per quanto concerne il grado di concentrazione, “l’indice HHI per i servizi di corriere espresso si è attestato nel 2017 intorno a un valore di 1.627 punti, che riflette l’esistenza di una decisa dinamica competitiva”, conclude l’Autorità.

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