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Fibra

Come la Germania di Merkel punterà su 5G e blockchain

Tutte le prime indiscrezioni sul programma del nascente governo tedesco in materia di innovazione. Articolo di Giusy Caretto   La grosse Koalition alla guida delle Germania punta su innovazione e banda larga. Angela Merkel e Martin Schulz, che nelle scorse ore hanno raggiunto un accordo per ricostituire una Grossa Coalizione (accordo costato caro alla Merkel…

 

La grosse Koalition alla guida delle Germania punta su innovazione e banda larga. Angela Merkel e Martin Schulz, che nelle scorse ore hanno raggiunto un accordo per ricostituire una Grossa Coalizione (accordo costato caro alla Merkel che pur di ottenere il quarto mandato cede a guida degli Affari Esteri e i portafogli Finanze e Lavoro ai socialdemocratici), promettono di mettere sul piatto nel 15 miliardi di dollari per modernizzare la rete a banda larga della nazione, con cavi a fibre ottiche per aumentare la velocità di Internet, dopo anni in ritardo rispetto a Paesi come Spagna e Portogallo.

Grosse Koalition Germania

 

Tra i piani di sviluppo della nuova Germania, anche 5G, intelligenza artificiale e blockchain.

 

 FIBRA TRA LE PRIORITA’

 

La grosse Koalition punta a coprire il paese con reti a velocità “gigabit” entro il 2025 anche nelle aree a fallimento di mercato (ora poco servite sul lato delle connessioni), grazie ad un fondo dedicato di 10 miliardi di euro, come si legge in una copia del programma di accordo ottenuta da Bloomberg.

Migliorare la connessione e diffondere la banda ultralarga nel Paese è oramai sentita un’urgenza su cui puntare. La Germania, sostengono i due partiti politici, ha bisogno di una “infrastruttura digitale completa e di alto livello. Lavoreremo al passaggio alla fibra”.

Ma dov’era fino ad oggi la Merkel? Verrebbe da chiedersi. In realtà, come riporta Bloomberg, la Merkel ha ripetutamente richiesto la realizzazione di un’infrastruttura internet ad alta velocità della Germania per soddisfare le esigenze dei consumatori e proteggere l’industria della più grande economia europea. Spetterà a Deutsche Telekom AG, che ha già riqualificato la vecchia infrastruttura basata sul rame, aumentare la quota di linee in fibra dalle cabine alle case (il piano non è di semplice attuazione ed è costoso, servono importanti aiuti del governo).

Qualcosa, comunque, sembra che si stia già muovendo. L‘ex monopolista del settore Tlc, infatti ha detto di voler aggiungere 60.000 chilometri (37.283 miglia) di linee in fibra quest’anno, ma non si sa quante saranno ancora le case servite. Si starebbe muovendo in questo senso anche Vodafone Group Plc, che prevede di investire 2 miliardi di euro entro il 2021 sulle linee in fibra ottica,. Vodafone lavorerà in partnership con Deutsche Glasfaser Holding GmbH, specializzata nella connessione in fibra.

ANCHE 5G

Non solo rete fissa. Sempre secondo le indiscrezioni, la Grosse Koalition sta cercando di assumere un ruolo guida nel 5G, distribuendo nuove frequenze solo in cambio di impegni di investimento.

INNOVAZIONE AL PRIMO PIANO. SI PENSA AD AGENZIA DIGITALE

E ancora. La Germania di Angela Merkel e Martin Schulz punta anche a creare un centro di ricerca sull’intelligenza artificiale, in collaborazione con la Francia di Macron, orientata all’innovazione e alle startup.

Il nuovo governo, sempre prendendo spunto dalla vicina Parigi, intende facilitare la burocrazia per la nascita di start up, riformando anche la legge sull’insolvenza e intende sviluppare una strategia di blockchain completa, facendo pressione anche per la creazione di una regolamentazione “appropriata” del trading in criptovaluta, per beneficiare delle opportunità create da tali tecnologie evitando al tempo stesso l’uso improprio.

Per raggiungere tutti questi obiettivi, la coalizione sta valutando la possibilità di creare una “agenzia digitale” che aiuti il ​​governo a mettere in atto i suoi piani.

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