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Sky Fibra

Ecco come cambierà Sky con Comcast

Comcast ha battuto Fox nell’asta per aggiudicarsi Sky con un'offerta da 39 miliardi di dollari. La vittoria del colosso della tv via cavo statunitense segna la fine dell’era Murdoch per la pay tv britannica. Ecco informazioni, numeri e scenari

Una saga degna di Star Wars. Iniziata a dicembre 2016, dopo 21 mesi si è conclusa nel week end la battaglia per Sky, quando il gruppo Fox del signor Rupert Murdoch è stato sbaragliato dall’offerta da 39 miliardi di dollari del colosso della tv via cavo statunitense Comcast.

LA MIGLIORE OFFERTA DI COMCAST

Dopo tre turni di offerte segrete di venerdì e sabato, Comcast ha offerto il prezzo più alto di 17,28 dollari per azione per il gruppo televisivo Sky, l’equivalente di quasi 30 miliardi di sterline (39 miliardi di dollari), battendo l’offerta di Disney-Fox di 15,67 sterline per azione e concludendo una delle saghe di acquisizione più lunghe del Regno Unito.
L’asta è stata gestita dal Takeover Panel, l’ente britannico che regola le fusioni e le acquisizioni, intervenuto a inizio settembre per impedire che le acquisizioni si trascinassero a tempo indeterminato.

FINE DELL’ERA MURDOCH

L’accordo mette fine al coinvolgimento di Murdoch in Sky, dopo quasi 30 anni dalla fondazione nel 1989 del gruppo televisivo satellitare che è diventato il principale rivale dei player tv del Regno Unito.

COME GONGOLA COMCAST

“Sky è una società meravigliosa con una grande piattaforma, un marchio straordinario e un management team completo” – ha dichiarato entusiasta in una nota Brian Roberts, presidente e amministratore delegato di Comcast – “Questa acquisizione ci consentirà di aumentare in modo rapido, efficiente e significativo la nostra base di clienti e di espanderci a livello internazionale”.

UN CIELO INDIPENDENTE

Anche dopo il completamento dell’acquisizione, Sky opererà in modo indipendente, ha chiarito Roberts: “Lo abbiamo detto a Jeremy [Darroch, ceo di Sky ndr] e al resto del team Sky… Saranno in grado di agire come una società indipendente ma con le risorse di una società da 150 miliardi di dollari dietro di loro”.

SKY TRAMPOLINO DI LANCIO

Come sottolinea il Financial Times, il numero uno di Comcast sapeva bene che la società costruita dal defunto padre Ralph, aveva bisogno di rafforzare la sua presenza all’estero. Comcast infatti è il maggiore operatore via cavo e fornitore di servizi a banda larga negli Stati Uniti, ma manca di visibilità internazionale. Senza contare che il mercato americano sta mutando: la penetrazione della pay-tv è molto alta, a differenza dell’Europa, e il “cord-cutting” – la cancellazione di abbonamenti via cavo e via satellite – ha interrotto i modelli di business.

Con i suoi 23 milioni di abbonati in tutta Europa, Sky offrirà a Comcast un trampolino di lancio per i nuovi servizi digitali in un’era sempre più plasmata dalle piattaforme di video streaming come Netflix e Amazon. Per la pay-tv in Europa è la fine di un’epoca con l’uscita di scena di Mr Murdoch. Per Sky inizia ora l’’era a stelle e strisce con Comcast.

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