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Cosa prevede il nuovo Codice Ue sulle tlc. E perché Open Fiber applaude

Tutti i dettagli e le nuove norme che introduce il nuovo Codice europeo per le comunicazioni elettroniche approvato dall'Ue

Incentivi per la posa della fibra, accelerazione del 5G e più regole per gli Ott e nuove tutele per i possessori di smartphone. Sono queste alcune delle novità chiave del nuovo Codice europeo per le comunicazioni elettroniche approvato dal Consiglio trasporti, telecomunicazioni e energia dell’Ue.

Le nuove norme, che saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale Ue il 17 dicembre (per entrare in vigore il 20), promuovono il modello “wholesale only”, in sostanza quello adottato da Open Fiber in Italia, per garantire connettività fissa e mobile di qualità per tutti.

PIU’ INVESTIMENTI PER OPERATORI WHOLESALE ONLY

Il nuovo Codice spinge per gli investimenti in fibra, prevedendo incentivi per gli operatori wholesale only e agevolazioni per il co-investimento nelle reti di nuova generazione.

“Si tratta di un importante riconoscimento per il ruolo degli operatori wholesale only e per la loro possibilità di garantire al meglio gli investimenti nelle nuove infrastrutture, assicurando un ambiente aperto e pro competitivo a favore del consumatore. La nuova normativa stimolerà una ulteriore espansione del modello in tutta Europa garantendo una regolamentazione favorevole. L’auspicio è che il governo italiano sia tra i primi in Europa a trasporre la nuova normativa”, ha commentato Open Fiber.

TARIFFE VOCE

Tra le novità del nuovo Codice, anche le nuove tariffe per chiamate ed sms: l’Ue ha stabilito che dal 15 maggio 2019 ci sarà un tetto di 19 centesimi al minuto per le chiamate e di 6 centesimi per un sms.

FREQUENZE VENTENNALI

Le frequenze, invece, avranno licenze d’uso ventennali, ma ogni Paese potrà fissare termini e condizioni per aste e licenze.

Le frequenze su cui viaggerà il 5G sono: 700 MHz (rilascio previsto per gli operatori mobili entro il 2020-22), 3.5 GHz e 26 GHz (rilascio per fine 2020).

LE NORME PER OTT

Cambiano anche le regole per gli Ott (Over the Top), che proprio come se fossero una telco, saranno obbligati a fornire ai clienti informazioni sulla qualità del servizio offerto. Non solo: dovranno prevedere anche risarcimenti nel caso in cui il servizio non venisse erogato.

LE NUOVE TUTELE PER I POSSESSORI DI SMARTPHONE

Nuovi requisiti di sicurezza sono previsti per proteggere maggiormente gli utenti di smartphone: tra questi anche la possibilità di conservare il proprio numero di telefono fino a un mese dalla rescissione del contratto e il diritto al rimborso del credito prepagato non utilizzato al momento della risoluzione del contratto. Previsto nelle nuove norme anche un rimborso economico in caso di ritardo o abuso nel passaggio a un altro operatore.

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