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Sfide e opportunità dei pagamenti elettronici

Maggior valore per chi vende e chi compra in termini di efficienza, volumi di affari, rapidità e garanzia. L'analisi di Peter Dunn, Founder of Peter T. Dunn & Company

Non c’è una rivoluzione digitale solo nei computer o nella telefonia cellulare. La tecnologia ha portato con sé anche modalità di pagamento più rapide e convenienti, in grado di facilitare consumatori e venditori nelle compravendite transfrontaliere e nella crescita delle proprie attività. Tutte riunite in nuovi strumenti di pagamento elettronici come le carte di credito che ormai si danno per scontate e di cui non si è compreso appieno il valore.

DAI PAGAMENTI ELETTRONICI PIÙ VALORE RISPETTO AI METODI DI PAGAMENTO TRADIZIONALI

I pagamenti elettronici forniscono, infatti, ai commercianti, alle organizzazioni non profit, ai governi, ai consumatori ma più in generale anche a diversi attori, un sostanziale valore incrementale, soprattutto rispetto ai metodi di pagamento tradizionali. I pagamenti fisici, come i contanti o gli assegni al punto vendita, stanno rapidamente venendo sostituiti dai pagamenti elettronici, cambiando radicalmente il luogo in cui i consumatori spendono, cosa acquistano e come fanno acquisti. I consumatori di oggi chiedono, infatti, modalità di pagamento più rapide e convenienti mentre i commercianti, siano essi negozianti o meno, devono adottare nuovi metodi di pagamento per mantenere e far crescere la loro attività.

ANCHE I GOVERNI STANNO VALUTANDO LE NUOVE MODALITÀ DI UTILIZZO DEL DENARO PER RIDURRE L’USO DEI PAGAMENTI FISICI

Anche i governi stanno valutando le nuove modalità di utilizzo del denaro per ridurre l’uso dei pagamenti fisici, sia come dal lato pagatori sia dal lato di destinatari con lo scopo di creare efficienza e aumentare l’attività economica “in chiaro” e le entrate fiscali. Naturalmente sono in corso molte discussioni sul passaggio ai pagamenti elettronici rispetto ai metodi tradizionali: tuttavia, concentrarsi solo sui costi di “accettazione” della valuta in forma digitale, finisce per ignorare almeno la metà del rapporto costo/valore complessivo.

LA RICERCA SUI PAGAMENTI ELETTRONICI

Per approfondire la questione, Mastercard ha recentemente commissionato uno studio dal titolo “Illustrating the Value Provided by Electronic Payment Products to European Merchants”. La ricerca ha esaminato attentamente i dati di nove paesi europei: Italia, Germania, Regno Unito, Svezia, Francia, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia e Repubblica Ceca.

Lo studio è stato successivamente esteso a più di 30 paesi con una serie di analisi concentrate sul valore fornito ai commercianti confrontato con il costo complessivo di accettazione – costi dal punto vendita al deposito di fondi nella banca dell’esercente – tra cui attrezzature, manodopera, sicurezza, perdite, spese di servizio all’esercente e altri costi correlati. I risultati mostrano che, a livello globale, il valore creato dall’uso dei pagamenti con carta è di gran lunga superiore al costo totale dell’accettazione, con un valore che è più del doppio del costo totale delle transazioni con carta di credito e di debito. È ancora più elevato in Europa dove si raggiungono cifre due volte e mezzo per il credito e quattro volte per l’addebito.

I pagamenti fisici, come il contante o gli assegni al punto vendita, stanno venendo rapidamente sostituiti dai pagamenti elettronici, cambiando radicalmente il luogo di spesa dei consumatori, cosa acquistano e come fanno acquisti.

COME SI CREA VALORE CON I PAGAMENTI ELETTRONICI?

Il valore viene creato per un’azienda attraverso una combinazione di fattori, vale a dire ricavi aggiuntivi; maggiori margini e profitti dalle vendite a clienti nuovi e vecchi; efficienza dei costi nella consegna di prodotti; miglioramento dell’esperienza e della reputazione dei clienti attraverso l’adozione di vendite, marketing e processi innovativi. L’accettazione elettronica, dal canto suo, fornisce altri vantaggi: in primis non limita i clienti al denaro contante in mano. In media, le transazioni di debito e di credito hanno dimensioni da due a quattro volte superiori a quelle delle transazioni in contanti presso il punto vendita. Inoltre, i nuovi accettatori di pagamenti con carte di solito vedono un aumento del 10-15 per cento nella dimensione media delle transazioni, legato al valore e al volume. Non solo. Le carte di credito danno ai rivenditori l’accesso a una base clienti globale e viceversa: ad esempio, circa il 15% delle vendite proviene da titolari di carta di paesi extraeuropei o da titolari di carta europei che effettuano transazioni transfrontaliere. Infine, consente ai rivenditori al dettaglio di effettuare vendite che non sarebbero pratiche o addirittura possibili utilizzando contanti o assegni: ad esempio, il 10% dei 500 miliardi di crediti annui venduti in tutta Europa proviene dal commercio elettronico.

UN VALORE AGGIUNTO DA TRANSAZIONI RAPIDE E GARANTITE PER GLI ACCETTORI

Oltre a questi benefici legati alle entrate, gli accettori ricevono un valore aggiunto da transazioni rapide e garantite: i prodotti di pagamento elettronico forniscono, infatti, una vendita garantita e un pagamento rapido tramite elaborazione e autorizzazione elettronica e la transazione e il suo pagamento sono il risultato di un’attività legittima, che elimina la necessità della costosa creazione di conti, manutenzione e gestione dei crediti. A questo aspetto si aggiunge una maggiore efficienza in termini di costi e sicurezza: i pagamenti elettronici riducono al minimo la necessità di contare, salvaguardare e conservare la valuta fisica e limitare le perdite dovute al furto di denaro contante.

Le code, inoltre, diventano più brevi, con conseguente riduzione delle mancate vendite. Infine, bisogna considerare l’aspetto delle innovazioni tecnologiche: terminali non presidiati, pagamenti mobili, tokenizzazioni, biometria, machine learning e sicurezza aggiuntiva delle carte forniscono accessi aggiuntivi, volumi incrementali e risparmi sui costi ai rivenditori di tutte le dimensioni. “A livello globale, il valore creato dall’uso dei pagamenti con carta supera di gran lunga il costo totale dell’accettazione, e il valore fornito è più del doppio del costo totale delle transazioni con carta di credito e di debito

Peter Dunn è il fondatore della società di consulenza manageriale Peter T. Dunn & Company. Ha oltre 40 anni di esperienza nella consulenza strategica nei pagamenti.

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