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Startup VENTURE CAPITAL

Ecco la fotografia 2018 delle startup Fintech e Insurtech

Gli Usa si confermano saldamente al primo posto tallonati dalla Cina. L'Italia in ritardo ma in crescita rispetto al passato. Oltre metà delle startup offre servizi di banking, una su quattro di investment service. Tutti i dettagli tratti dalla ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano

Nel 2018 si contano 1.210 startup Fintech & Insurtech a livello globale con almeno 1 milione di dollari di finanziamento, in forte aumento (+66%) rispetto a due anni fa, con le startup cinesi, indiane e australiane che crescono rispettivamente del 233%, del 184% e del 227% nella raccolta di investimenti (contro un -11% delle statunitensi). E senza dimenticare come un numero importante e sempre maggiore di startup (24%) abbia come obiettivo la collaborazione con banche e assicurazioni. Sono questi, in sintesi, i risultati della ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano che ha analizzato le principali spinte digitali che stanno modificando gli istituti finanziari, bancari e assicurativi.

LE STARTUP HANNO RACCOLTO UN TOTALE DI 43,7 MILIARDI DI DOLLARI NEL COMPLESSO

Le 1.210 startup Fintech & Insurtech censite dall’Osservatorio nate dopo il 2013 hanno ricevuto, come detto, almeno un milione di dollari di finanziamenti nel periodo 2016-2018, per un totale di 43,7 miliardi di dollari raccolti. Rispetto alla rilevazione del 2016, la crescita è notevole sia numericamente (+66%) che per investimenti generati (+70%). Gli Stati Uniti sono l’area che raccoglie più investimenti, seguita dalla Cina.

USA AL PRIMO POSTO TALLONATI DALLA CINA

A livello geografico, gli Usa rimangono la nazione in cui le startup hanno registrato il maggior numero di finanziamenti ricevuti (13,9 miliardi di dollari), anche se in calo rispetto a 2 anni fa (-11%), unica nazione tra le prime per finanziamenti ricevuti ad avere una decrescita. Molto vicina è la Cina, le cui startup hanno incassato 13,4 miliardi di dollari, con una crescita del 233%, che guardando al futuro pare essere l’area più dinamica, insieme a tutto il Far East: tra le prime 5 startup al mondo per finanziamenti ricevuti, ben 4 sono cinesi. Inoltre, Ant Financial (gruppo Alibaba), prima startup per finanziamenti ricevuti (4,5 miliardi di dollari), ha recentemente chiuso un ulteriore round di finanziamento da 14 miliardi di dollari. Gli altri Paesi le cui startup hanno superato il miliardo di dollari di finanziamento sono Regno Unito con 5,1 miliardi (+163% rispetto a quanto registrato due anni fa), Australia e India con 1,2 miliardi ciascuna (rispettivamente +227% e +184%).

ITALIA ANCORA LONTANA

In Italia la situazione è ben lontana da queste realtà, ma comunque in crescita: 8 startup con sede in Italia hanno superato la soglia del milione di dollari di finanziamenti ricevuti (due anni fa erano solo 2), per complessivi 44 milioni di dollari (contro i 20 registrati due anni fa). I servizi bancari sono quelli maggiormente offerti: il 51% delle startup rientra in tale categoria. Le startup Insurtech sono però quelle che, per numerosità, crescono di più (+174% rispetto a due anni fa). Un numero importante e sempre maggiore di startup (24%) ha come chiaro obiettivo la collaborazione con banche e assicurazioni, nonostante però la maggior parte (76%) si proponga ancora in diretta competizione con attori tradizionali. La categoria più numerosa, che comprende il 51% delle startup, è quella che offre servizi di Banking (Bank Account, Payment e Lending & Financing), seguita dalla categoria Investment Service (Asset Management, Capital Market, Financial Advisoring e Alternative Investment) al 23%, con il 17% gli Other Service (Marketing, Big Data Analytics, Security, Regulation & Compliance, Infrastructure Provider, Accounting/HR, Other) e con il 9% gli Insurance Service (Scouting e Providing). Quest’ultima categoria è però quella che in percentuale cresce maggiormente (+174%), arrivando a contare complessivamente 107 startup.

OLTRE METÀ DELLE STARTUP OFFRE SERVIZI DI BANKING, UNA SU QUATTRO DI INVESTMENT SERVICE

Oltre metà delle startup (51%) offre servizi di banking, una su quattro (23%) di investment service, il 17% si divide fra soluzioni di marketing, big data, security e altri, il 9% propone servizi assicurativi. Quest’ultima categoria, denominata solitamente Insurtech, comprende 107 startup e mostra il tasso di crescita più elevato (+174%). Il 72% dei finanziamenti ricevuti va ai servizi bancari, in particolare startup di lending & financing, di payment e bank account. Il 24% delle nuove imprese adotta un modello di business collaborativo che mira ad aiutare le banche nella trasformazione digitale o vede gli attori tradizionali come intermediari attraverso cui offrire i propri servizi (8%). La maggior parte delle startup, però, punta a sostituirsi a banche e assicurazioni, ponendosi come concorrente su un numero ristretto di servizi (70%) o addirittura offrendo un pacchetto completo di servizi bancari e assicurativi (6%).

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