skip to Main Content

Bitcoin, ecco su quali criptovalute puntare

L’intervista a Emanuele Canegrati, Senior Analyst, BPPRIME London, sul mondo delle criptovalute. Dopo il grande clamore registrato sul finire dello scorso anno, oggi si parla meno di Bitcoin e criptovalute in generale. Come spiega questo minore interesse? Non direi che c’è meno interesse per il Bitcoin e le altre valute digitali. Il fatto che se ne…

Dopo il grande clamore registrato sul finire dello scorso anno, oggi si parla meno di Bitcoin e criptovalute in generale. Come spiega questo minore interesse?

Non direi che c’è meno interesse per il Bitcoin e le altre valute digitali. Il fatto che se ne parli di meno trova una spiegazione molto semplice: le criptovalute hanno ormai smesso di essere una novità e il loro prezzo non subisce più le impennate esponenziali che ha vissuto fino allo scorso dicembre.

La recente notizia che investitori storici del calibro di George Soros e della famiglia Rockfeller abbiano deciso di investire pesantemente nel business delle valute digitali è la miglior dimostrazione di come l’interesse per queste valute sia tutt’altro che scemato.

Quali sono i principali rischi che si corrono nell’investimento in criptovalute? Ci sono degli accorgimenti da seguire?

Le criptovalute sono una novità recente e non sembra che il processo di scoperta del loro vero valore sia terminato. Questa incertezza crea ovviamente volatilità e sbalzi di prezzo che non sono adatti per tutte le tipologie di investitori.
In questa fase è bene che investa in criptovalute solamente chi è disposto ad accettare il rischio di osservare continuamente salite e discese repentine nei livelli di prezzo.

Il Bitcoin è senza dubbio la criptovaluta di cui si parla di più? E’ possibile fare una previsione sul futuro di questa valuta digitale che ha più che dimezzato il suo valore dai massimi?

Certamente il Bitcoin (BTC) rappresenta la criptovaluta più conosciuta e credo che continuerà ad esserlo anche nel futuro, nonostante il numero di nuove criptovalute che nascono ogni giorno sul mercato sia ormai elevatissimo.
Il crollo del prezzo dopo i massimi storici raggiunti nel dicembre 2017 è stato dovuto sia ad una forte azione da parte degli hedge funds che sono entrati short in questo mercato, sia ai continui attacchi da parte di regolatori e grossi esponenti della finanza internazionale contro le criptovalute.

Tuttavia, nelle ultime settimane il prezzo ha ripreso nuovamente a salire consistentemente, anche per via del fatto che istituzioni come il FMI e grossi trader come Soros e Rockfeller hanno mostrato interesse per queste valute e per la tecnologia blockchain in generale.

Ci sono altre criptovalute che oltre al Bitcoin meritano di essere seguite con interesse? A quali consiglia di guardare?

E’ difficile dare un consiglio su quale criptovaluta puntare, a parte i soliti nomi come Ethereum (ETH)Ripple (XRP)Litecoin (LTC) e Cardano (ADA).

Nelle scorse settimane tanto l’Fmi quanto la Bank of England hanno affermato che le criptovalute non sono un rischio per la stabilità finanziaria, ma potrebbero diventarlo se il loro utilizzo fosse più diffuso e senza regole definite. Qual è la sua view in merito?

Concordo con la visione del FMI e della Bank of England: le criptovalute e la tecnologia blockchain sono ormai entrati nella vita di tutti i giorni, in quanto sono stati accettati dalla collettività.
Dopo tutto, se prendiamo un libro di economia monetaria leggiamo subito che per moneta si deve intendere qualsiasi cosa che venga accettata come mezzo di scambio. Il Bitcoin lo è già in diversi ambiti.

Certamente è giusto considerare anche le preoccupazioni che possono nascere su questioni importanti come la volontà da parte di certi compratori di usare le criptovalute per nascondere transazioni illegali, tipiche del black market. Indubbiamente una regolamentazione è auspicabile e ineludibile, tuttavia questa non deve essere fatta per punire il principio in sé di criptovaluta, ma l’uso illegale che ne può derivare.

(Articolo pubblicato sul sito trend-online.com)

Back To Top