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Costo Dell'energia

Eni, Enel, Edison, Sorgenia e non solo. Come funziona “Tutela simile” per le bollette energia

Ecco funzionamento e obiettivi di “Tutela Simile”, uno strumento messo a disposizione dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che mette a confronto le offerte delle società del settore come Eni, Enel, Edison, Sorgenia e non solo. L’approfondimento di Lorenzo Bernardi Fra poco più di un anno cesseranno le tutele sulle tariffe dell’energia e per…

Fra poco più di un anno cesseranno le tutele sulle tariffe dell’energia e per utenti domestici e piccole imprese il mercato libero sarà l’unica opzione praticabile. La data X per la fine del regime “Maggiore Tutela” è il 1 luglio 2019, ma prima di tuffarsi senza paracadute nel mare magnum delle offerte, gli utenti possono “prepararsi”. Come? Aderendo a “Tutela Simile”, uno strumento messo a disposizione dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Ma se si sceglie questa opzione occorre fare in fretta. Di tempo, infatti, non ce n’è più molto: Tutela Simile è attivabile solo fino al 30 giugno 2018.

COS’È TUTELA SIMILE

Tutela Simile è un contratto di durata annuale che, seppure basato sul libero mercato, prevede condizioni contrattuali imposte dall’Autorità e uguali per tutti gli operatori. Si tratta in sostanza della possibilità di “testare” un fornitore prima di vincolarsi con un contratto definitivo e dunque vuole essere uno strumento per scegliere con più consapevolezza. Prima che subentri l’obbligo di farlo.

IL BONUS UNA TANTUM

Tutela Simile comprende più di venti operatori che, in tutta Italia, hanno deciso di aderire e sono stati giudicati idonei dall’Autorità. Nel sito portaletutelasimile.it si trova un elenco di offerte classificate in base al bonus che assegnano a chi sottoscrive un contratto nel regime “Tutela Simile”. Le offerte si differenziano, oltre che per i servizi forniti, soprattutto per questa cifra, un “una tantum” che ciascun fornitore mette a disposizione dei nuovi clienti. La cifra varia da fornitore a fornitore e al momento spazia, per le piccole imprese e partite Iva, da un minimo di 10 a un massimo di 200 euro, mentre per le utenze domestiche la forbice va da 12 a 115 euro. Il bonus si applica sulla prima bolletta: è in poche parole una sorta di “sconto” che i fornitori concedono nella speranza di avvantaggiarsi nella corsa a nuovi clienti. Il sito consente anche la consultazione dei contratti e la loro sottoscrizione, tramite un link che rimanda ai portali dei vari fornitori.

CHI PUÒ ADERIRE

Possono aderire a Tutela Simile (solo entro il 30 giugno 2018) i clienti domestici e non serviti da Maggior Tutela, cioè chi non ha ancora sottoscritto un’offerta di libero mercato. Il contratto è attivabile esclusivamente via web e dura al massimo un anno. Dopodiché il cliente può proseguire con lo stesso fornitore, attivando una delle offerte di mercato libero (ma senza più il bonus una tantum, che si eroga una volta sola). Altrimenti può cambiare fornitore oppure ritornare a Maggior Tutela, ma questo soltanto fino al 1 luglio 2019, dal momento che da quella data in avanti si opererà soltanto sul libero mercato.

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