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Unicredit Conti

Unicredit, ecco come Mediobanca sconsiglia Mustier su Société Générale

Che cosa sostiene il report di Mediobanca sull’ipotesi di una fusione di Unicredit con Société Générale Mediobanca, che ha tra i suoi azionisti di peso Unicredit, stronca Unicredit: niente fusione con Société Générale. E’ un giudizio a sorpresa, e non condiviso da altre banche d’affari, quello degli analisti di Mediobanca su ipotesi e prospettive che riguardano…

Mediobanca, che ha tra i suoi azionisti di peso Unicredit, stronca Unicredit: niente fusione con Société Générale.

E’ un giudizio a sorpresa, e non condiviso da altre banche d’affari, quello degli analisti di Mediobanca su ipotesi e prospettive che riguardano Unicredit, azionista di Mediobanca con l’8,4%.

LA PREMESSA

In merito alle ipotesi su un matrimonio tra Unicredit e Société Générale, riportate dal Financial Times e smentite dalla banca francese, gli analisti di Mediobanca hanno ricordano come l’accordo sia stato oggetto di speculazioni negli ultimi 10 anni e che l’esperienza dell’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier (che è stato numero uno della divisione di investment banking di SocGen) rende l’opzione “ancora più credibile”.

IL CONSIGLIO

Mediobanca crede tuttavia che Unicredit “non sia pronta”, in quanto una mossa del genere potrebbe rappresentare un rischio per chi investe nella banca. Di conseguenza, l’opzione viene considerata “molto lontana, così come è stato nel caso di Commerzbank l’anno scorso (quando si è parlato della possibilità di un deal Unicredit-Commerzbank)”.

LO SCENARIO DI SOCGEN

E’ probabile, continuano gli analisti di Piazzetta Cuccia, che anche SocGen non sia pronta per una fusione e comunque, vista l’incertezza sul governo italiano, le attuali regole dell’Unione europea e gli sviluppi che interessano Unicredit, la view è che un matrimonio non sarebbe “né desiderabile, né di beneficio per l’azione”.

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