Paul Brain

Quale sarà il vero effetto della mossa della Bank of England? Commento

La Bank of England ha annunciato oggi un taglio d’emergenza dei tassi pari a 50 punti base. Ecco il commento di Paul Brain, Head of Fixed Income di Newton IM (BNY Mellon Investment Management)

11 Marzo 2020 12:18

Paul Brain

Ritengo che il taglio emergenziale dei tassi d’interesse da parte della Bank of England sia parte di una risposta coordinata fiscale e monetaria allo shock economico che si sta diffondendo nel mondo a causa del Covid-19.

Le ricadute economiche collegate alle restrizioni di viaggio e all’isolamento in casa devono ancora essere percepite pienamente dall’economia britannica, pertanto questa misura è preventiva.

Arriva nello stesso giorno dell’annuncio del budget pubblico, mandando un chiaro messaggio di coordinamento politico.

Altre Banche Centrali stanno tagliando i tassi e si stanno concentrando sull’assicurare che la liquidità sia incrementata.

Alcune economie potrebbero non avere tale flessibilità perché soggette a sistemi politici troppo partigiani o burocratizzati.

Un taglio nel costo dei soldi può aiutare ma i contraccolpi temporanei sui flussi di cassa sono la principale preoccupazione, e saranno necessarie altre misure per tenere in vita alcuni business.

Credo che i movimenti sulle riserve di capitale anticicliche e i prestiti a termine per le Pmi siano ancora più importanti e utili rispetto ai tagli dei tassi. Il problema non è tanto sul costo del credito quanto sui flussi del credito.

Il mercato dei gilt stava già prezzando un taglio dei tassi, quindi ci aspettiamo poche reazioni. Non appena la minaccia economica si sarà dissipata, la crescita potrebbe recuperare.