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Mediobanca Creval

Mediobanca, ecco chi ha comprato le azioni di Unicredit (non solo Delfin di Del Vecchio)

Tutte le novità nell'azionariato di Mediobanca dopo l'uscita di Unicredit e l'acquisto di Delfin, BlackRock, Norges Bank, Ubs e Morgan Stanley

Si chiarisce il quadro azionario di Mediobanca – anche se resta sempre instabile – dopo l’uscita di Unicredit e l’acquisto da parte della Delfin di Leonardo Del Vecchio e di altri fondi. Ecco tutti i dettagli.

Scossone azionario in Mediobanca guidata da Alberto Nagel, il top manager sempre più nel mirino dell’arrembante Leonardo Del Vecchio con la sua finanziaria lussemburghese Delfin.

Una parte della quota Unicredit in Mediobanca è finita proprio a Del Vecchio. Comprando dall’accelerated bookbuilding sull’8,4% di Piazzetta Cuccia, Delfin (attraverso la francese Natixis) è balzata dal 7,5% a una soglia molto vicina al 10%.

Il restante 6% del capitale sarebbe finito almeno temporaneamente – secondo quanto scrive oggi Mf/Milano Finanza – a fondi iesteri tra cui BlackRock, Norges Bank, Ubs e Morgan Stanley, che avrebbero acquisito piccoli pacchetti dal valore di tre/quattro milioni di euro a testa.

Il presidente esecutivo di EssilorLuxottica è diventato di gran lunga il primo azionista di Mediobanca davanti a Vincent Bollorè (6,73%, quota destinata ad assottigliarsi ulteriormente), BlackRock (4,98%) e Mediolanum (3,28%).

Un peso specifico che gli permetterebbe già oggi di condizionare la vita sociale della merchant bank capeggiata da Alberto Nagel, a fronte dello sfaldamento dell’accordo di consultazione siglato alla fine dello scorso anno.

Al patto light infatti, oltre a UniCredit, partecipavano tutti i soci riuniti nel vecchio patto di sindacato, con le eccezioni della Financiere du Perguet di Bolloré e della Italmobiliare della famiglia Pesenti, che hanno dato disdetta nel 2018.

In linea teorica Mediobanca potrebbe costruire un’operazione straordinaria in chiave difensiva (ad esempio, suggerisce un analista, una fusione con Mediolanum) ma, con un robusto pacchetto di azioni in mano, Del Vecchio potrebbe bloccarla in assemblea.

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