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Nomine

Chi è Giovanni Tria, ministro dell’Economia del governo Conte-Di Maio-Salvini

Il nome di Giovanni Tria andrà a incasellarsi alla voce “Ministro dell’Economia”. Nel nuovo governo a trazione grillo-leghista guidato da Giuseppe Conte, subentra a Paolo Savona che era destinato al Tesoro su accordo di Luigi Di Maio e Matteo Salvini ma ha subito lo stop del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Così, anche su suggerimento…

Il nome di Giovanni Tria andrà a incasellarsi alla voce “Ministro dell’Economia”. Nel nuovo governo a trazione grillo-leghista guidato da Giuseppe Conte, subentra a Paolo Savona che era destinato al Tesoro su accordo di Luigi Di Maio e Matteo Salvini ma ha subito lo stop del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Così, anche su suggerimento di Savona (che stima Tria e Tria ha scritto anche di recente parole di apprezzamento per l’ex ministro del governo Ciampi e neo ministro degli Affari europei), Tria diventa ministro dell’Economia e delle Finanze.

CHI E’ TRIA

Tria è un economista, preside della facoltà di Economia di Tor Vergata. Nato a Roma 69 anni fa, si è laureato in Economia alla Sapienza nel 1971. Nel suo curriculum si definisce «un esperto di sviluppo economico, di valutazione degli investimenti pubblici e del ruolo delle governance delle istituzioni nel processo di crescita».

CON I GOVERNI DI CENTRODESTRA

La sua lunga carriera annovera numerose collaborazioni con i governi di centrodestra. Fra il 1999 e il 2002 (governo Berlusconi) è stato consulente del Ministero degli Esteri, mentre nel 2004 è divenuto membro del Comitato per il federalismo fiscale del Ministero dell’Economia.

IL RAPPORTO CON BRUNETTA

Ma è stato soprattutto con l’ultimo mandato di Berlusconi che l’attività di Tria con il Governo si è consolidata. In particolare a fianco di Renato Brunetta, all’epoca in cui questi era Ministro della Pubblica amministrazione. Con Brunetta, Tria ha collaborato in particolare alla riforma della pubblica amministrazione. Tria fa anche parte della fondazione Bettino Craxi, come ha ricordato il notista politico Francesco Damato su Start Magazine.

L’INCARICO ALLA SCUOLA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nel 2010 ha assunto la nomina (governativa) di presidente della Scuola di Pubblica Amministrazione, un’esperienza che si è conclusa nel 2016, fra strascichi legali (ha fatto causa alla presidenza del Consiglio, ha ricordato oggi Repubblica, ma la vicenda è stata superata) e dissapori politici con il governo Renzi.

GLI ALTRI INCARICHI

Fra i suoi incarichi, spicca anche una nomina nell’ambito della cooperazione internazionale: fra il 2009 al 2012 è stato delegato del Governo Italiano nel consiglio di amministrazione dell’Ilo, l’agenzia dell’Onu che si occupa di lavoro.

Inoltre Tria è stato consulente della Banca Mondiale, per cui ha supportato attività di supporto ai governi Etiope ed Eritreo.

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