skip to Main Content

Magneti Marelli

Fca, lo scorporo di Magneti Marelli, i giudizi degli analisti e l’incognita debito

Il dado è tratto in casa di Fca per Magneti Marelli. Dopo aver valutato varie ipotesi, il gruppo automobilistico guidato dall’ad, Sergio Marchionne, alle prese peraltro con una lunga convalescenza, ha deciso per lo spin off. I PERCHE’ DELLO SCORPORO DI MAGNETI MARELLI DA FCA Lo scorporo pure, infatti, “consente di dividere i vantaggi tra…

Il dado è tratto in casa di Fca per Magneti Marelli. Dopo aver valutato varie ipotesi, il gruppo automobilistico guidato dall’ad, Sergio Marchionne, alle prese peraltro con una lunga convalescenza, ha deciso per lo spin off.

I PERCHE’ DELLO SCORPORO DI MAGNETI MARELLI DA FCA

Lo scorporo pure, infatti, “consente di dividere i vantaggi tra la stessa Fca e i suoi soci”, ha commentato il Sole 24 Ore che ha svelato oggi i progetto: “Il gruppo automobilistico riuscirà infatti a deconsolidare una parte importante del debito, mentre il primo azionista Exor e gli altri soci di Fca diventeranno gli unici destinatari della valorizzazione di Magneti Marelli”.

IL RUOLO DELLA NEWCO OLANDESE

Sono stati avviati, dunque, i primi passi del piano di riorganizzazione che porterà, entro l’anno, all’annunciato spin off di Magneti Marelli, azienda di componentistica del gruppo Fca. Lo scorporo e la quotazione – secondo quanto anticipato dal Sole 24 Ore – avverrà attraverso una newco olandese, Mm Bv.

CHE COSA CI SARA’ NELLA NEWCO

Alla newco sarà assegnata una parte del patrimonio Marelli: le attività di progettazione e realizzazione dei sistemi elettronici ed elettromeccanici per le due e quattro ruote da competizione. Confluirà nella società anche un portafoglio di quattordici partecipazioni. In seguito Mm Bv sarà indirizzata in un’altra capogruppo, sempre di diritto olandese, destinata a sbarcare a Piazza Affari.

LE ANALOGIE CON ALTRI PERCORSI

Il percorso della newco olandese è analogo a quello seguito per Fca, Exor, Ferrari e Cnh, tutte con sede legale ad Amsterdam. Anche in questo caso sarà quindi applicato il meccanismo del voto multiplo che consentirà alla holding Exor di mantenere il controllo di Marelli (anche se l’ad Marchionne non ha escluso l’ipotesi vendita).

I DETTAGLI DEL SOLE

Ha aggiunto il Sole: “L’italiana MM srl, secondo l’iter previsto, sarà oggetto di una fusione transfrontaliera per incorporazione in un altro veicolo, di diritto olandese, denominato MM Bv. In tutto, secondo la bozza, sulla base di un patrimonio netto del gruppo Magneti Marelli che alla fine del 2017 era pari a 750 milioni, alla società beneficiaria saranno assegnati elementi patrimoniali attivi e passivi pari a 127 milioni di euro mentre alla società scissa resteranno elementi patrimoniali per 623 milioni. Si tratta dunque di un primo step”.

LE PRIME VALUTAZIONI DEGLI ANALISTI

Analisti già in azione per valutazione l’operazione societaria di scorporo. “Exor a quanto pare intende mantenere il controllo di Magneti Marelli e non ci sarebbero operazioni di M&A all’orizzonte, l’unica operazione straordinaria è lo spin-off della controllata”, hanno osservano gli analisti di Banca Akros. Comunque quelli di Equita non escludono la possibilità che Magneti Marelli possa essere ceduta nel medio periodo.

IL NODO DEL DEBITO

Non è, invece, ancora chiaro l’ammontare del debito che dovrebbe essere assegnato da Fca a Magneti Marelli: 1,5 o 2 miliardi di euro? Gli esperti di Equita ritengono almeno 1,5 miliardi di euro. “Sulla scia dei passaggi preliminari fatti da Fca, riteniamo che lo spin-off di Magneti Marelli possa essere finalizzato entro la fine dell’anno. L’importo del debito, compreso tra 1 e 2 miliardi di euro, da trasferire a Magneti Marelli deve ancora essere affrontato. Evidenziamo che, secondo le ultime voci, Magneti Marelli potrebbe essere valutata con un multiplo enterprise value/ebitda di circa 5,5 volte, molto superiore alla nostra valutazione attuale di circa 4,5 volte”, affermano gli analisti di Banca Imi.

LO SCENARIO E LA TEMPISTICA

Come annunciato da parte del gruppo, l’operazione dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno o nei primi mesi del 2019. “L’inizio del processo di spin-off di Magneti Marelli è positivo per Fca, mentre non vediamo alcun impatto significativo dalle altre notizie” sul successore di Marchionne, commentano anche gli analisti di Mediobanca Securities.

Back To Top