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Pitruzzella

Ecco perché l’Antitrust di Pitruzzella sfruculia Agos, Findomestic e Cardif

Che cosa ipotizza l’Antitrust su Agos, Findomestic e Cardif? Da dove nasce l’istruttoria del Garante del mercato? E come replicano le aziende coinvolte? Ecco tutti i dettagli sull’iniziativa dell’Agcm nata su una segnalazione dell’Ivass. I DETTAGLI SULLE ISTRUTTORIE L’Antitrust ha avviato due distinti procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette nei confronti di Agos Ducato e…

Che cosa ipotizza l’Antitrust su Agos, Findomestic e Cardif? Da dove nasce l’istruttoria del Garante del mercato? E come replicano le aziende coinvolte? Ecco tutti i dettagli sull’iniziativa dell’Agcm nata su una segnalazione dell’Ivass.

I DETTAGLI SULLE ISTRUTTORIE

L’Antitrust ha avviato due distinti procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette nei confronti di Agos Ducato e della compagnia di assicurazione, operante nel Ramo Vita, Cardif Assurance Vie, e dell’istituto di credito Findomestic Banca e della compagnia di assicurazione, operante nel Ramo Danni, Cardif Assurances Risques Divers.

COME E’ NATA L’INIZIATIVA DEL GARANTE

L’Antitrust ha agito su segnalazione dell’Ivass, l’autorità che vigila sul settore assicurativo presieduta da Salvatore Rossi della Banca d’Italia. Il faro dell’autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella è stato acceso su due autonome condotte delle società erogatrici dei finanziamenti e dalle compagnie di assicurazione. I funzionari dell’Autorità garante del mercato e della concorrenza hanno eseguito oggi una serie di ispezioni nelle sedi delle società coinvolte, con l’ausilio del nucleo speciale Antitrust della guardia di finanza.

LE IPOTESI ISTRUTTORIE

Secondo l’ipotesi istruttoria, Agos Ducato e Findomestic Banca avrebbero condizionato, di fatto, la concessione a favore dei consumatori di prestiti personali alla sottoscrizione da parte degli stessi di polizze assicurative prive di connessione con il finanziamento, realizzando in tal modo una “pratica legante” tra i prodotti bancari e assicurativi, in violazione degli artt. 24 e 25, comma 1, lett. a), del Codice del Consumo.

L’AZIONE DELLE SOCIETA’ COINVOLTE

Tali condotte sarebbero idonee a limitare considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione ai prodotti di finanziamento in questione, nella misura in cui le imprese prospettano ai consumatori – intenzionati a richiedere prestiti – di poter accedere a questi ultimi solo sottoscrivendo le menzionate polizze assicurative, che nulla hanno a che vedere con il finanziamento, attuando un abbinamento forzoso tra le due tipologie di prodotti.

CHE COSA SOSTIENE L’ANTITRUST

Dal canto loro, spiega ancora l’Antitrust, Cardif Assurance Vie e Cardif Assurances Risques Divers avrebbero posto in essere condotte contrarie alla diligenza professionale e idonee a falsare in misura apprezzabile il comportamento del consumatore, in violazione dell’art. 20, comma 2, del Codice del Consumo. Segnatamente, esse, pur essendo venute a conoscenza dell’abbinamento forzoso tra le proprie polizze assicurative e i finanziamenti erogati, rispettivamente, da Agos Ducato e Findomestic Banca, avrebbero rifiutato la restituzione richiesta da parte di consumatori in sede di estinzione anticipata dei finanziamenti delle quote parti dei premi delle polizze assicurative de quibus, motivando il rifiuto con l’assenza di connessione tra le due tipologie di prodotti: nel far ciò, le due compagnie non avrebbero attuato nei confronti delle finanziarie alcuna attività di verifica circa gli abbinamenti forzosi e, in via generale, di monitoraggio e controllo circa la modalità di collocamento dei prodotti assicurativi in questione.

COME REPLICA FINDOMESTIC

In merito all’odierno avvio di procedimento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato su pratiche commerciali legate alla commercializzazione di polizze assicurative ramo danni, Findomestic ha comunicato di aver fornito, in sede ispettiva, tutta la collaborazione e la documentazione necessaria e richiesta, nella convinzione che i profili di correttezza delle pratiche commerciali saranno ben evidenziati durante la durata del procedimento”. “La trasparenza nei confronti dei clienti e la correttezza delle prassi commerciali sono da sempre al centro delle politiche e dei prodotti e servizi distribuiti”, ha concluso Findomestic.

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