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Germania Elezioni

Deutsche Bank, Commerzbank e non solo. Ecco il bubbone Npl nelle banche tedesche

La frenata della locomotiva tedesca potrebbe far lievitare anche in Germania il numero dei famigerati npl (non performing loans). Ecco l'allarme della Bafin. L'articolo di Francesco Bertolino

La Bafin ha aperto un reparto di terapia intensiva per le banche malate.

CHE COSA DICE LA BAFIN SUGLI NPL TEDESCHI

La divisione, inaugurata dalla Consob tedesca a inizio 2019, ha già preso in carico una decina di pazienti finanziari problematici, che abbisognano di cure di bilancio urgenti. L’autorità di Bonn è preoccupata che il rallentamento economico della Germania possa aumentare i casi di insolvenza e quindi ripercuotersi sulla qualità dei crediti in pancia agli istituti.

I TIMORI SULLA GERMANIA

Detto altrimenti, la frenata della locomotiva tedesca potrebbe far lievitare anche in Germania il numero dei famigerati npl (non performing loans). Anni di elevata liquidità e bassi tassi d’interesse, teme infatti Bafin, potrebbero aver spinto le banche a prestiti più rischiosi e con criteri di concessione più laschi.

LE AVVERTENZE

«L’eventuale erosione degli standard di credito insieme e la concomitante riduzione degli accantonamenti per perdite sui crediti potrebbero rappresentare una minaccia alla stabilità finanziaria», ha avvertito il direttore esecutivo Raimund Röseler. Bafin e Bundesbank hanno perciò avviato ad aprile un’indagine, tuttora in corso, sugli standard di credito di circa 100 istituzioni finanziarie.

IL CRUCCIO PER LE BANCHE TEDESCHE

Per le banche tedesche, tuttavia, il maggiore cruccio resta la bassa redditività. «Dopo la crisi finanziaria i costi del sistema bancario tedesco non sono scesi di una virgola, sono anzi addirittura saliti», ha attaccato il presidente di Bafin, Felix Hufeld. Questa situazione, «difficilmente comprensibile, dimostrerebbe che «la pressione sulle banche non è ancora abbastanza forte».

A LATERE DI DEUTSCHE BANK E COMMERZBANK

Parole che sembrano contenere un riferimento al progetto di fusione fra Deutsche e Commerzbank, concepito per risolvere il problema costi che affligge entrambe le banche e sfumato per l’opposizione dei sindacati contrari a drastici tagli del personale. Il fallimento delle nozze, secondo Bafin, non è comunque stato «una sorpresa».

 

Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza

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