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Crédit Agricole

Creval, ecco perché Steadfast, Blackrock e Algebris si accalcano nel Credito Valtellinese

I fondi esteri che si accalcano nel capitale del Credito Valtellinese (Creval) sono un segnale che attira attenzioni e interessi di investitori e addetti ai lavori: così l’istituto di credito è di fatto al centro di una possibile aggregazione o acquisizione, sono i ragionamenti-rumors che iniziano a circolare in Borsa dopo le ultime novità che…

I fondi esteri che si accalcano nel capitale del Credito Valtellinese (Creval) sono un segnale che attira attenzioni e interessi di investitori e addetti ai lavori: così l’istituto di credito è di fatto al centro di una possibile aggregazione o acquisizione, sono i ragionamenti-rumors che iniziano a circolare in Borsa dopo le ultime novità che emergono dalle comunicazioni Consob. Vediamo le ultime novità, ossia l’emergere di un nuovo primo azionista che ha investito in Creval un importo pari a 60 milioni di euro.

IL RUOLO DEL FONDO STEADFAST

Il fondo hedge di New York Steadfast Capital ha l’8,554% del Credito Valtellinese in gestione indiretta e non discrezionale del risparmio. La quota è stata dichiarata da Robert Pitts alla Consob con data dell’operazione il 21 marzo, cioè al deposito presso il registro delle imprese dell’attestazione dell’aumento del capitale sociale del Creval. La quota è detenuta per l’8,197% tramite Steadfast Capital Management lp, di cui il 5,425% per conto di Steadfast international master fund ltd. Per lo 0,357% fa capo a Steadfast Advisors. Nei giorni scorsi dalla fotografia dell’azionariato della banca post aumento di capitale erano emersi con quote intorno al 5% i nomi di Blackrock e Algebris.

LA COMPAGINE SOCIETARIA

Nell’azionariato del Credito Valtellinese sono già affiorati il colosso dell’asset manageent Blackrock (5%, in gran parte in azioni) e Algebris (5,2%, quota costituita contratti ‘total return swap’) e dovrebbero confermarsi con quote attorno al 5% sia il finanziere francese Denis Dumont che il fondo inglese Hosking.

LO SCENARIO AGGREGATIVO

Che cosa significano queste presenze nell’azionariato del Creval? I nuovi soci sono soprattutto investitori istituzionali, di più lungo periodo, ed hedge fund come appunto Steadfast, con una strategia più breve come orizzonte temporale, che hanno visto nel Creval una buona opportunità, visto il processo di consolidamento in corso per le banche in Italia.

CHI E’ IL NUOVO PRIMO AZIONISTA

Il nuovo primo azionista del Creval, con una quota dell’8,5%, si chiama Steadfast Capital Management ed è un hedge fund di New York fondato da Robert Pitts, uno dei cosiddetti ‘Tiger cubs’ (‘cuccioli di tigre’), come sono chiamati i discepoli del leggendario Julian Robertson, fondatore di uno dei primi hedge fund di Wall Street, in grado di trasformare una società con 8 milioni di dollari all’inizio degli anni ’80 in un colosso da 22 miliardi di asset alla fine degli anni ’90, ha scritto il Sole 24 Ore.

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