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Risarcimento Diretto

Generali, Unipol, Allianz e non solo. Ecco come il fisco torchia i premi delle assicurazioni

Che cosa si legge nel rapporto presentato ieri dall’Ania, l’associazione delle compagnie assicurative, nel corso dell’assemblea annuale. Un estratto del rapporto sul capitolo del trattamento fiscale dei premi delle maggiori assicurazioni come Generali, Unipol, Allianz e non solo Nel corso del 2017 il livello di imposizione fiscale sui premi di assicurazione non ha registrato variazioni…

Nel corso del 2017 il livello di imposizione fiscale sui premi di assicurazione non ha registrato variazioni significative nei paesi dell’Unione europea; l’Italia si distingue ancora una volta per l’applicazione di aliquote particolarmente elevate.

LA MAPPA DELLE ALIQUOTE

La situazione aggiornata è riassunta nei seguenti prospetti, che evidenziano le aliquote dell’imposta vigenti nei vari paesi membri relativamente ai premi dei rami r.c. auto, incendio, r.c. generale e merci trasportate.

IL SETTORE RC AUTO

Nel ramo r.c. auto, l’effetto combinato, per l’Italia, dell’imposta (con l’aliquota media che si conferma al 15,7%) e degli oneri parafiscali (10,5%) genera un’aliquota complessiva pari al 26,2%. Il 15,7% è il livello dell’aliquota di fatto vigente sul territorio italiano se si tiene conto degli aumenti fino al 16% complessivamente deliberati da quasi tutte le province italiane, destinatarie della specifica imposta.

I NUMERI DELLE FINANZE

La Direzione Federalismo Fiscale del Dipartimento delle Finanze ha, infatti, confermato che nel 2017 soltanto tre province italiane hanno mantenuto un’aliquota inferiore a quella base del 12,5%; tutte le restanti province – a Statuto ordinario – si sono avvalse a più riprese della facoltà di elevare l’aliquota base che soltanto in alcuni casi isolati è rimasta invariata ovvero non ha raggiunto la misura massima consentita del 16%.

 

La tassazione media UE per il ramo r.c. auto si attesta al 19,8%; l’onere fiscale in Italia supera pertanto sia il livello medio sia quello di Regno Unito (12%), Spagna (7,65%) e Austria (11%).

LA CLASSIFICA IN EUROPA

Si conferma leggermente sopra il valore medio l’Olanda (21%), mentre in Francia l’aliquota complessiva resta invariata al 35%. Nel ramo incendio l’aliquota italiana del 22,25% risulta più elevata che in Spagna, Regno Unito e Austria, che applicano aliquote rispettivamente pari all’11,15%, al 12% e al 15%; le aliquote di Francia e Finlandia continuano a rivelarsi le più elevate rispettivamente 30% e 27%). Il dettaglio del ramo r.c. generale evidenzia che Italia (22,25%) e Finlandia (24%) sono i paesi che applicano le aliquote più elevate, sensibilmente superiori a quelle vigenti in Germania (19%), Regno Unito (12%), Francia (9%) e Spagna (6,15%).

LE CONCLUSIONI

Non vi sono variazioni per quanto riguarda il livello della fiscalità indiretta in Italia sui premi relativi al ramo merci trasportate, dove l’aliquota si attesta al 7,5% per le merci trasportate via acqua e via aria e al 12,5% per quelle trasportate via terra. I paesi europei che presentano la tassazione più elevata nel ramo sono ancora la Finlandia (24%), la Germania (19%) e l’Austria (11%); il Regno Unito ha recentemente aggiornato l’aliquota al 12%, mentre in Francia e nella maggior parte degli altri paesi i premi restano esenti o sono tassati in misura molto ridotta.

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