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Banda Ultra Larga

Apple ci prova con la musica in streaming

Spotify e Google sono stati avvisati, Apple è pronta a presentare entro giugno un servizio in abbonamento per l’ascolto di musica in streaming. La decisione di Cupertino arriva dopo il crollo degli acquisti su Itunes. Sul nuovo servizio si lavorerebbe già da un anno, da quando cioè è stata acquisita per 3 miliardi di dollari Beats,l’azienda…

D’altronde l’acquisizione era stata già dall’inizio interpretata come un tentativo di voler mettere una pezza ai mancati introiti e come base per un nuovo rilancio.

Il Servizio sarebbe diverso da quello offerto dal leader del settore Spotify. Al bando la musica gratis. La prima intenzione di Cupertino è quella ovviamente di far cassa. Su questo potrà tentare di trovare anche soluzioni con le etichette discografiche che chiaramente mal sopportano l’attuale panorama della musica in streaming, convincendole magari ad un abbassamento delle royalties. Apple offrirebbe dunque un servizio in streaming a pagamento, al quale si accederebbe però dopo un periodo di prova gratuita, evitando per quanto comprensibile il ricorso alla pubblicità.

Tim Cook

Apple VS Spotify/Google Music Key

Cosa ci sarebbe quindi di nuovo? La novità è quella relativa al prezzo che secondo quanto trapelato dovrebbe essere inferiore da quello stabilito dai competitors. Secondo i rumors si aggirerebbe attorno agli 8 dollari mensili -7,99$, contro ai 10 euro richiesti dalle altre società. Che Apple non miri esclusivamente ad un servizio rivolto ai propri clienti lo intuisce dall’intenzione di offrire un servizio multipiattaforma, disponibile quindi anche per gli utenti Android. Che cosa avrebbe dalla sua parte Cupertino? Sicuramente il numero di utenti Itunes, nettamente superiore rispetto a quelli di Spotify. Resta però un ingombrante problema.

Chi sarebbe disposto a spendere per ascoltare musica se la può avere gratuitamente senza atti di pirateria? Molti utenti sono disposti ad attendere qualche secondo e sorbirsi la pubblicità. Anche se non è detto, infondo la magia di Apple si basa soprattutto su questo, facci spendere.

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