skip to Main Content

Vendita Twitter

Twitter dice addio alla filosofia della sintesi

Twitter abbandono la filosofia della sintesi e abbatte il muro dei 140 caratteri per la messaggistica privata. Il social si presterà a diventare una piattaforma chat maggiormente inclusiva per attrarre nuovi clienti al fine di recuperare i trend negativi dello scorso anno, già costati la testa al CEO Dick Costolo.  Twitter, da luglio si cambia.…

 Twitter, da luglio si cambia. Il social network è deciso a reinventarsi abbattendo il limite dei 140 caratteri per i messaggi diretti e personali. Si tratta di una piccola grande rivoluzione per il social, un abbandono della filosofia della sintesi per diventare una piattaforma chat, tentando di convincere gli iscritti e sedurne di nuovi.

E’ stata la messaggistica privata la grande protagonista dei cambiamenti di questo anno, uno stravolgimento iniziato con il lancio di gruppi per l’invio di messaggi diretti e dalla possibilità di scrivere privatamente anche a due persone che non si seguono a vicenda. Le novità introdotte sono state necessarie all’azienda per invertire i trend non proprio positivi dell’anno precendente. Anche se Twitter è cresciuto in termini di iscritti, si cinguetta in proporzione sempre meno. A fronte di un aumento di persone attive nel 2014 – cresciuto del 20% rispetto al 2013 (288 milioni di utenti) nel quarto trimestre del 2014 il ritmo è cresciuto solo dell’1,4% – inferiore rispetto alla crescita di quel trimestre dell’anno precedente che si attestava al 4,7%. Insomma Twitter cresce ma non abbastanza, per questo è stato necessario correre ai ripari. Diventa quindi necessario per il social allargare la propria sfera d’azione coinvolgendo più utenti possibili ed in questo senso va l’accordo siglato con Google per l’indicizzazione dei tweet nei risultati di ricerca.

 

Twitter
Dick Costolo, Ceo uscente di Twitter

Il trend negativo è costato la testa del CEO Dick Costolo – carica ricoperta per 5 anni – che l’11 giugno ha annunciato in un tweet le proprie dimissioni. Determinante per l’abbandono del CEO, stando a quanto aveva riportato il Wall Street Journal, è stata la sfiducia di Wall Street sulle prospettive di crescita e sulle strategie messe in atto per la società. Ed è stata proprio la borsa a festeggiare la partenza di Costolo, al tonfo della testa del CEO il valore delle azioni dell’uccellino è volato alto del 10%.

 

Back To Top