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Fattura Digitale

Fattura digitale. L’obbligo per la PA scatta il 31 marzo

Fattura digitale, l’obbligo per tutte le amministrazioni pubbliche scatta il 31 marzo. Professionisti startupper ed artigiani digitali sono pronti? E per chi non lo è, qual’è il modo migliore di correre ai ripari? Fattura digitale, cos’è? Dal 31 marzo le amministrazioni pubbliche potranno accettare e pagare solo fatture elettroniche, per questo è stato predisposto un…

Fattura digitale, cos’è? Dal 31 marzo le amministrazioni pubbliche potranno accettare e pagare solo fatture elettroniche, per questo è stato predisposto un sistema di interscambio in grado di gestire file Xml che contengano in digitale tutte le informazioni necessarie, e la cui autenticità sia certificata attraverso la firma digitale.

Professionisti e aziende che non si sono ancora attrezzati per la gestione della fattura digitale, come possono mettersi in regola attraverso la data del 31 marzo?

Telecom Italia lancia il nuovo servizio Fattura Digitale che consente a professionisti e piccole imprese di adeguarsi alla normativa che rende obbligatorio per  tutte le Pubbliche amministrazioni, a partire dal prossimo 31 marzo, di accettare e pagare solo fatture elettroniche. Sviluppata in collaborazione con Olivetti, la soluzione è disponibile attraverso il cloud marketplace di servizi digitali Nuvola Store di Telecom Italia e permette di creare,  emettere e conservare fatture elettroniche verso tutte le P.A. in piena conformità con le normative vigenti e in modo semplice, sicuro e conveniente.

In particolare, il servizio permette di compilare, gestire e tracciare le fatture e le notifiche del Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate tramite un’interfaccia web intuitiva e facile da usare, anche da device mobile.

La fattura digitale, in conformità a quanto previsto dalla legge, vengono corredate ciascuna di firma digitale e i pacchetti di fatture elettroniche posti  in conservazione e chiusi con firma digitale e marca temporale in modo da essere “leggibili” a distanza di tempo.  Il servizio  è reso disponibile in modalità SaaS (Software as a Service) attraverso i Data Center di Telecom Italia, tutti dislocati sul territorio nazionale e conformi alle più stringenti normative sulla sicurezza dei dati e sulla privacy.

La digitalizzazione delle fatture consente di risparmiare sui costi dovuti alla creazione, gestione e spedizione del cartaceo e sul tempo di compilazione delle fatture. Inoltre il servizio si integra al sistema gestionale già esistente, senza richiedere ulteriori investimenti in software aggiuntivi.

Fattura digitale: approfittare delle promozioni

Il servizio Fattura Digitale, proposto in promozione fino al 31 marzo a partire da 6,5 euro al mese, è disponibile in quattro diversi profili, “tagliati” sulle diverse esigenze e che comprendono anche un’offerta dedicata ai commercialisti. Può essere acquistato sia con addebito sul conto Telecom Italia sia con carta di credito. I clienti business che attivano un collegamento broadband di Telecom Italia, inoltre, possono usufruire dell’offerta Bundle It che permette di fruire di “crediti” per l’acquisto dei servizi cloud.

Il servizio completa la proposizione di offerta di Telecom Italia relativa alla fatturazione elettronica, che prevede anche una soluzione per le aziende di medio/grandi dimensioni denominata Nuvola IT Paperless Flow.

Con Fattura Digitale si arricchisce ulteriormente l’offerta di servizi di Nuvola Store già comprendente la suite di produttività Microsoft Office 365, servizi di cloud storage, messaggistica, hosting, PEC, domini internet, soluzioni per la creazione e la gestione del proprio sito web, anche in versione ottimizzata per l’accesso in mobilità, e servizi per la sicurezza.

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