Crescita economica disperatamente cercansi. La produzione industriale a Gennaio ha fatto registrare un -0,7%, un dato abbastanza scoraggiante per i profeti della crescita economica che si sono agitati e sbracciati nell’elogiarsi per un ipotetico dato di crescita nel primo trimestre 2015 che si assesterebbe sul +0,1%.
A fronte di una crescita economica dei settori come la fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,1%), della fabbricazione di computer, di elettronica, di ottica , di apparecchi di misurazione e orologi (+4,3%) e delle altre industri manifatturiere. Le diminuzioni maggiri invece si verificano nei comparti della metallurgia, della fabbricazione di prodotti di metallo, delle industrie tessili, dell’abbigliamento, pelli e accessori (-5,7%), della fabbricazione di macchine attrezzature (-5%).
La crescita economica sarà sicuramente favorita da condizioni esterne alla nostra economia, come abbiamo avuto modo di scrivere ultimamente – l’abbassamento del prezzo del petrolio, il quantitative easing della BCE, l’abbassamento dello spread, la ripartenza dell’economia americana – ma la strada maestra rimane quella di abbassare le tasse, semplificare le regole burocratiche e sbloccare il credito verso i progetti davvero innovativi che creano lavoro e produzione.
Articoli correlati
Debito e demografia sono le sfide del secolo?
Ecco come e perché l’economia dell’India stupirà
L’inflazione smorzerà la crescita?
Come andrà (male) l’economia italiana. Le stime di Bankitalia
