L’Italia e i consumi energetici nel 2014: secondo le prime stime il dato non sarà migliore dell’anno scorso. Nel 2014, infatti, i consumi di gas dovrebbero segnare una contrazione tra il 3 e il 4% rispetto allo scorso anno: queste le previsioni dell’amministratore delegato della Snam, Carlo Malacarne.
Conversando con i giornalisti al meeting di Comunione e Liberazione il top manager ha fatto presente che “i consumi rimangono più o meno piatti per cui vuol dire che non c’e’ diminuzione ma neanche crescita. Sul totale dell’anno – ha aggiunto – pensiamo di essere con un -3 o -4% sul totale dell’anno scorso quando i consumi sono stati di 70 miliardi di metri cubi. E’ una situazione di stasi, non si vede una grande ripresa“.
I consumi di gas non sono gli unici in calo, lo scorso anno anche i consumi di elettricità si sono fermati, facendo rilevare il segno meno, sempre del 3-4% sui consumi dell’anno precedente, il 2012, che, a sua volta, aveva segnato una diminuzione del 2%.
I consumi energetici, si sa, sono una delle spie principali per capire se è in atto una ripresa economica, anche se il dato climatico, di un inverno mite e di un’estate anomala conta molto sui consumi finali di un anno intero. Resta il fatto che dai consumi energetici, e da queste prime stime, non si intravede nessuna ripresa economica e industriale.
Infatti, secondo i dati statistici di Terna, a Luglio 2014 il calo rispetto a Luglio dell’anno prima è stato di più del 3%, un dato ragionato che tiene conto anche della media delle temperature che hanno caratterizzato il mese scorso rispetto a quello dell’anno precedente.